Come si legge su Reuters, OpenAI starebbe ragionando sull’ipotesi di aumentare il prezzo degli abbonamenti per chi utilizza le versioni più performanti della propria AI. A rivelare lo scoop è stata la rivista online The Information, dove si legge che figure al vertice raggiunte dalla testata sarebbero indirizzate verso questa scelta. A essere interessati non sono tanto gli abbonati attuali di ChatGPT Plus (20 dollari al mese), ma chi un domani si iscriverà ai prossimi servizi della società di Sam Altman.
OpenAI: quali sono i prossimi software di AI in arrivo?
Due i nomi da segnarsi: Strawberry e Orion sono due LLM su cui la società americana è al lavoro e per cui è probabile un costo maggiore rispetto alle tariffe a cui i clienti sono abituati. Nelle scorse settimane si è parlato dell’azienda di Sam Altman perché sarebbe vicina a una valutazione da 100 miliardi di dollari, grazie a un investimento che vedrebbe Apple e Nvidia interessate a puntare sull’ex startup.
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