Disponibile soltanto per chi ha la versione Premium
OpenAI, la società cofondata da Sam Altman (in foto in apertura) divenuta famosa dal dicembre 2022 per via del successo di ChatGPT, ha annunciato una novità importante. Si tratta dell’aggiornamento del software di intelligenza artificiale utilizzato da milioni di persone per produrre testi, linee di codice e molto altro. GPT-4, così si chiama l’ultimo arrivato, sarebbe ancora più performante di GPT-3.5, tecnologia che ha comunque dominato il dibattito tech degli ultimi mesi. Come ha spiegato OpenAI, GPT-4 è disponibile soltanto per chi ha la versione Premium, dunque in abbonamento. Si tratta, quest’ultima, di una novità recente che punta proprio a monetizzare uno strumento che per settimane ha fatto le fortune dell’azienda, ma che ha comportato spese ingenti.
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Se non avete seguito l’intera vicenda di ChatGPT vi suggeriamo di recuperare il nostro dossier a tema, in cui abbiamo riepilogato la storia degli ultimi mesi, con articoli e spunti dalla stampa internazionale. Al momento è ancora presto per giudicare i passi in avanti di GPT-4, anche se alcuni esperti con cui abbiamo discusso negli ultimi mesi sembravano concordi nel dire che il salto di qualità ci sarebbe stato. Uno degli aspetti più interessanti riguarda la possibilità per gli utenti di inserire non soltanto testo per ottenere brevi saggi, ricette o qualsiasi altra cosa: OpenAI ha inserito la funzione che consente all’AI di produrre testo partendo da una semplice immagine. Al momento si tratta di una novità in fase embrionale anche se promettente. Il miglioramento di queste tecnologie avviene in maniera rapida. Eppure le notizie degli ultimi mesi dimostrano che il rischio fake news e errori marchiani rimane ed è dunque bene non affidarsi completamente all’AI.