Sono giorni che si parla del nuovo prodotto di OpenAI. Non ci riferiamo a Sora (il software che realizza clip video partendo da prompt testuali), bensì al motore di ricerca che la società di Sam Altman lancerà a breve per competere con Google sul suo stesso terreno di gioco. Secondo Reuters l’annuncio arriverà lunedì 13 maggio, proprio alla vigilia dell’I/O Conference, l’appuntamento annuale con cui il colosso di Mountain View aggiornerà gli sviluppatori (e il mondo intero) sulle ultime novità.
Come sarà il motore di ricerca di OpenAI?
Per chi paga l’abbonamento a ChatGPT è già possibile utilizzare il software di intelligenza artificiale per fare ricerca online, mentre per tutti gli altri il chatbot risulta ancora imparagonabile alle potenzialità di Google. Il possibile sito search.chatgpt.com verrebbe dunque aperto a tutti? Per il momento non ci sono informazioni a riguardo, nè conferme da parte di OpenAI. Ma presto sapremo di più.
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Non è un segreto che l’azienda di Altman e Microsoft, la Big Tech che ha investito nella società oltre 10 miliardi di dollari, intendano competere con gli altri colossi della tecnologia su più fronti. Uno di questi porta allo sviluppo di un nuovo motore di ricerca che risollevi le sorti di Bing, il finora poco fortunato search engine di Microsoft aggiornato da poco con la tecnologia di ChatGPT.
I piani di Google sull’intelligenza artificiale
Il mercato dell’AI è ancora quello più dibattuto e raccontato a livello globale: tutti i player – da Google a Tesla – ci stanno investendo miliardi di dollari. La multinazionale guidata da Sundar Pichai ha per questo lavorato su Gemini, il competitor di ChatGPT, integrandone alcune funzioni all’interno di Chrome (come quella “Help me write” che assiste l’utente nella scrittura di post, recensioni e altro). Se come sembra OpenAI ha piazzato sul calendario l’annuncio del suo nuovo motore di ricerca alla vigilia della conferenza dedicata agli sviluppatori di Google, si potrebbe pensare che la prossima sarà una settimana (l’ennesima) ricca di notizie sul fronte AI.