Tra le novità presentate da Google sul palco di I/O, la conferenza più importante dell’anno per Big G che si è tenuta allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, in California, c’è la nuova Gemini Nano Multimodality e l’ultimo AI assisted Red Team, due strumenti che servono anche a garantire agli utenti una protezione della propria privacy ancora più ampia. Scopriamoli nel dettaglio.
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Google AI assisted Red Team
Il Google Red Team è composto da un team di hacker che simula una varietà di cybercriminali. «È chiaro che l’intelligenza artificiale sta già aiutando le persone – ha affermato James Manyika, vicepresidente senior per la ricerca, la tecnologia e la società di Google, durante la presentazione Tuttavia, come con qualsiasi tecnologia emergente, ci sono ancora dei rischi e nuove domande sorgeranno man mano che l’intelligenza artificiale avanza e i suoi usi si evolvono». Proprio per cercare di bloccare le minacce sul nascere, la nuova AI, tramite un AI Agent ancora più “scaltro”, individua potenziali minacce attraverso un processo di test che punta a individuare le vulnerabilità nell’intelligenza artificiale generativa.
Gemini Nano Multimodality
Con Gemini Nano Multimodality, che sarà dieci volte più veloce e multimodale di Gemini, l’utente non solo sarà in grado di interagire con testo, voce, foto, ma anche di rilevare possibili attacchi di scam o telefonate spam. «Un’altra funzione che stiamo sviluppando è quella del controllo della privacy – afferma Dave Burke – Per esempio, attraverso notifiche o messaggi che avvertono l’utente circa una possibile truffa, ricordandogli, ad esempio, che la sua banca non gli chiederebbe mai di spostare i suoi soldi».