Il ritratto del fondatore di Apple non è stata un’agiografia. Sarà lo stesso col miliardario sudafricano?
Sono disponibili i preordini per il nuovo libro dello scrittore statunitense Walter Isaacson dal titolo inequivocabile: Elon Musk. Si tratta di una nuova biografia del miliardario sudafricano di cui non si smette di parlare da anni. Isaacson è uno dei più noti autori a livello internazionale, famoso soprattutto per aver raccontato un altro visionario della nostra epoca come Steve Jobs, il fondatore di Apple scomparso nel 2011.
Se seguite il feed di Elon Musk potreste esservi imbattuti in qualche retweet che il Ceo di Tesla riserva a Walter Isaacson. Sono mesi che l’autore segue il miliardario in ogni sua attività, da Twitter a SpaceX. Il libro, edito da Simon & Schuster, non è la prima biografia di Musk. Elon Musk. Tesla, SpaceX e la sfida per un futuro fantastico è uscito nel 2017 a firma di Ashlee Vance, uno dei più noti tech reporter americani.
Chi si interessa di tecnologia non può non tenersi aggiornato sulle novità che arrivano da Elon Musk. Isaacson era lì quando l’imprenditore è entrato nel quartier generale di Twitter subito dopo aver acquisito la società per 44 miliardi di dollari; ed era lì quando SpaceX ha effettuato il lancio dello Starship qualche settimana fa. Decifrare un personaggio del genere non è facile, ma l’autore è già riuscito a raccontare un’altra icona come Steve Jobs, evidenziandone tanto il genio quanto gli sconcertanti difetti e limiti, soprattutto caratteriali.
Al momento non è noto l’editore che intenderà pubblicare il libro in Italia (quello di Isaacson su Steve Jobs è targato Mondadori). Possiamo però aspettarci che nella nuova biografia di Elon Musk il ritratto del cinquantenne impegnato a trasformare l’umanità in una specie multiplanetaria non sia un’agiografia, ma semplicemente un libro utile a conoscere più da vicino una delle persone che stanno modellando il mondo. Che sia con razzi, auto elettriche o raffiche di tweet.