Alcune tra le principali compagnie aeree statunitensi, tra cui American Airlines, Delta Airlines, United Airlines, UAL e Allegiant Air, hanno disposto fermi a terra per problemi di comunicazione. L’interruzione è avvenuta meno di un’ora dopo che Microsoft aveva risolto il blocco ai suoi servizi cloud, con ripercussioni su diverse compagnie aeree low cost. Al momento, non è ben chiaro se la richiesta di impedire il decollo dei voli sia correlata alla precedente richiesta da parte della big tech di Redmond.
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I precedenti problemi con Microsoft
Già giovedì Frontier aveva dichiarato che una «grave interruzione tecnica di Microsoft» aveva temporaneamente compromesso le sue attività, mentre SunCountry aveva affermato che un fornitore terzo aveva compromesso i suoi sistemi di prenotazione e check-in, senza però fare il nome dell’azienda. E sul sito web di Allegiant, con sede in Nevada, si legge che «il servizio non è al momento disponibile a causa del problema di Microsoft Azure». Parallelamente, la big tech americana ha affermato che sta indagando su un problema che riguarda varie app e servizi di Microsoft 365.