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Con il programma Digital Players di Google Cloud e TIM nuovi strumenti e servizi per startup e non solo
Uno degli effetti della rivoluzione digitale è che molte aziende hanno rivoluzionato i propri modelli di business. Il mercato si è così popolato di soluzioni smart, servizi in grado di facilitare la vita dei professionisti così come di offrire esperienze ormai diffuse, come gli ecommerce. Il cloud fa da sfondo a tutto questo costituendone spesso le fondamenta. Su StartupItalia vi abbiamo presentato il programma Digital Players, promosso da TIM Enterprise e Google Cloud, che offre a diversi profili di aziende (dalle startup alle PMI) pacchetti personalizzati a seconda delle esigenze. Ora vediamo di capire come questi strumenti possono essere utili e quali investimenti sono necessari per scalare.
È utile partire dal concetto di servitization, una strategia aziendale sulla base della quale le imprese trasformano i propri prodotti in servizi. Il bene fisico non scompare, ma viene arricchito, affiancato da novità digitali che propongono al cliente/utente un’esperienza, un percorso online, che rende il servizio ancora più comodo e sicuro. Questo approccio deve il proprio successo anche alla conoscenza dei bisogni dei clienti, per i quali le imprese sono in grado di offrire soluzioni sempre più personalizzate.
La strategia aziendale si lega con il cloud, dal momento che la servitization è basata sulla raccolta di dati e su un’esperienza digitale ricca e strutturata che permette di differenziare la propria offerta. E così il cloud diventa un alleato imprescindibile per aumentare la propria competitività riducendo anche i costi delle operazioni.
Per fare qualche esempio il cloud è fondamentale per lo sviluppo dei cosiddetti software SaaS, software as a service, in cui vengono sempre più integrate soluzioni di intelligenza artificiale e gestione degli analytics. Concepire un prodotto nell’ottica dell’ “as-a-service” significa puntare a un’esperienza digitale nativa e user friendly, in grado di ridefinire l’offerta dell’azienda presentandola al mercato sotto una luce diversa. Il punto di partenza per raggiungere un simile obiettivo non può che risiedere nei dati: ogni azienda, a prescindere dal proprio livello di digitalizzazione dispone di un patrimonio di informazioni preziose da mettere al centro della strategia di business ma anche dei processi di sviluppo di nuovi prodotti o servizi. Conoscere prima di decidere, si potrebbe riassumere.
Il processo di adozione del cloud può risultare complesso per alcune aziende, perché richiede innanzitutto dinamiche in scala e la disponibilità di competenze tecniche. In questo senso il programma Digital Players segue l’approccio tipico delle community e di trasferimento delle competenze necessarie per migrare sul cloud. Prevede, infatti, sconti sui servizi di Google Cloud Platform e offre corsi di formazione, certificazioni e workshop dando inoltre accesso alle tecnologie Google Cloud con il supporto di Certified Engineer dedicati per tutoring su varie soluzioni.
Il tema della formazione è l’altra opportunità di crescita per le aziende derivante dal cloud. Digital Players dà accesso, infatti, a tecnologie che, se implementate per scalare il business, prevedono poi un investimento sui talenti. Quali sono le figure necessarie? Servono Solution Architect e DevOps engineer per virtualizzazione delle macchine, la progettazione dei sistemi e il monitoraggio; sono richieste anche le competenze su Database Management così come sviluppatori per programmare in ambito Python ed esperti di intelligenza artificiale e machine learning.
Come vi abbiamo raccontato le iscrizioni al programma Digital Players sono aperte. Il target di riferimento è rappresentato da independent software vendor, realtà digital native, system integrator, solution provider, startup e, più in generale, quelle aziende che stanno sviluppando servizi digitali integrati nel proprio pacchetto. Sono moltissimi i casi di società che hanno ampliato il proprio mercato grazie al cloud attraverso la vendita online con ecommerce e l’introduzione di metodi di pagamento innovativi. Il salto di qualità è alla portata di molte aziende che possono trovare nella digital transformation un’occasione di crescita.