Il claim è “Just ask” perché proprio su questo punta la nuova AI di Google. “Chiedi, e ti sarà restituito quello che desideri” è il concetto che sta alla base delle novità che Google ha appena presentato sul palco di I/O, la conferenza più importante dell’anno per Big G che si è tenuta allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, in California. Le novità attese non sono poche e hanno, principalmente, a che fare con Gemini, l’AI di Google che è stata recentemente sotto attacco.
Leggi anche: Perché la piattaforma di video sharing Rumble ha fatto causa a Google?
Tutte le novità intelligenti di Google
Il numero uno di Google, Sundar Pichai, ha annunciato che a partire da oggi 14 maggio Gemini 1.5 Pro sarà disponibile in 35 lingue, italiano compreso, e in 150 Paesi per gli abbonati di Gemini Advanced. L’intelligenza artificiale verrà integrata anche nel motore di ricerca. Tra i nuovi strumenti: AI Overview, grazie alla quale gli utenti visioneranno risposte su domande complesse generate dall’AI (per esempio questo strumento è in grado di redigere un piano alimentare per più giorni in base alle preferenze dell’utente), Ask Photos, grazie alla quale Google permette, tramite poche parole di ricerca inserite da parte dell’utente, di recuperare foto significative come, ad esempio, la targa di una macchina, fino ai momenti più importanti della vita. Per esempio, chiedendo alla nuova AI: “Quando mia figlia ha imparato a camminare?”, sulla base delle foto scattate l’intelligenza artificiale sarà in grado di restituire una risposta precisa, oppure da una foto delle propria libreria l’AI sarà in grado di elencare i titoli dei libri presenti.
Workspace e il nuovo Agent AI
Con l’AI di Workspace, l’utente potrà avere a disposizione un riepilogo di un thread email, con i punti chiave della chat elencati, così come gli highlights di un meeting o un resoconto puntuale delle proprie spese. La nuova funzione è già già disponibile nei workspace labs. Grazie al nuovo assistente digitale “multimodale”, Project Astra, l’AI di Google oggi è anche in grado di elaborare video e voce, non solo il testo. Per esempio, mostrando alla camera una serie di immagini del contesto che ci circonda, questa è in grado di identificare gli oggetti, localizzare, ad esempio, dove si sono appoggiati gli occhiali, suggerire idee creative sulla base di ciò che vede. La nuova AI è anche in grado, sulla base di un testo, di generare una conversazione, o rischedulare in autonomia la restituzione, ad esempio, di un paio di scarpe che sono state ordinate sbagliate, e così via.
I nuovi effetti video e musicali
Tra i nuovi effetti video e musicali prodotti da Gemini ci sono Veo e Imagen 3. Veo permette di creare video in alta qualità, di oltre un minuto, a partire da semplici descrizioni testuali, simulando anche la fisica del mondo reale in modo realistico. Imagen 3, invece, è l’ultima evoluzione del modello di Google per la creazione di immagini, sempre a partire dal testo. Al centro della rivoluzione Google sui motori di ricerca c’è Panoramica AI, una funzione che mostra risposte complete generate dall’AI in cima ai risultati di ricerca per la maggior parte delle query. Panoramica IA, già presentata lo scorso anno, come annunciato da Google, diventa ora accessibile negli Stati Uniti e verrà rilasciata entro la fine dell’anno in tanti altri Paesi.
Trillium e Gems
Google ha presentato Trillium, la sesta generazione di TPU, che ha una capacità di 4.7 volte maggiore nella compute performance e che sarà disponibile alla fine di quest’anno per i clienti cloud. Google ha messo anche a punto Axion processor, l’unico cpu Arm-based. Con Gems, invece, è possibile pianificare un intero viaggio in base alle proprie esigenze, agli orari di arrivo, di partenza, preferenze ecc.., così come avere a portata di mano le ricette preferite e tante altre funzioni.