Sarà la fine per il colosso di Zuckerberg con la realtà aumentata? Le indiscrezioni arrivano dopo l’accordo appena siglato con Magic Leap, startup che produce lenti tecnologiche e software associati. In controtendenza Apple, con Vision Pro
Il capitolo “visori VR” per Meta sta andando alla deriva? Troppo presto per dirlo, ma il colosso di Zuckerberg avrebbe deciso di dare un’ulteriore sforbiciata alla produzione di occhiali AR, diminuendola a mille unità. Un nuovo colpo basso per l’azienda che, in controtendenza rispetto, ad esempio a Sony e Google, solo pochi mesi aveva siglato un accordo pluriennale con Magic Leap, startup della Florida che produce lenti tecnologiche e software associati. L’intenzione di Meta era proprio quella di unire le competenze di Magic Leap ai visori Quest per facilitare quel salto di qualità necessario nel metaverso. Poi il nuovo cambio di passo. Questa volta sarà un punto di non ritorno con il mondo dei visori?
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Le intenzioni disattese di Meta
Mentre Sony, con il visore PS VR pensato per la console PlayStation, non sta riscontrando il successo previsto, Google, dopo il flop di Google Glass e Daydream, ha appena terminato la produzione di Lens.
Meta, con i suoi Quest Pro, i visori pensati per il metaverso di Facebook-Meta “Horizon Worlds”, dopo 8 anni di lavoro, una spesa stimata in dieci miliardi di dollari, e il recente accordo con Magic Leap, secondo quanto si apprende dalla testata The Information avrebbe annunciato la riduzione nella produzione. Sempre secondo The Information, il motivo principale dietro questa scelta sarebbe l’utilizzo di componenti molto costose, come i display microLED: una nuova tecnologia che nessuna compagnia sa ancora produrre in massa per prodotti destinati alla vendita al dettaglio. In controtendenza, invece, Apple, che ha recentemente comunicato il lancio sul mercato del suo Apple Vision Pro, il visore di realtà aumentata e virtuale che sarà disponibile dal 2024. Non solo, la Big Tech di Cupertino lo scorso giugno aveva annunciato l’acquisizione della startup Mira allo scopo di rendere gli hardware di realtà aumentata ultraleggeri.