Indigo, startup americana che si occupa di coltivazioni sostenibili, ha raccolto 250 milioni dalla società di investimento Lingotto
Nuove frontiere per il presidente di Stellantis che ha deciso di investire 250 milioni di euro nei terreni della startup americana Indigo. A guidare il maxi-investimento, Flagship Pioneering, mentre Lingotto sarebbe il secondo investitore in termini finanziari. Al finanziamento ha partecipato anche il fondo pensione dei dipendenti statali State of Michigan Reitrement Systems.
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I piani della Lingotto
La società di investimento inglese Lingotto investment Management, creata da Exor e guidata da Enrico Vellano, lo scorso maggio ha lanciato un fondo da 500 milioni di dollari per finanziare società con tecnologia altamente disruptive. Il nuovo investimento in Indigo punta sulla società di Agritech di Boston specializzata nella cattura di CO2 e nello sviluppo di microbi biologici da applicare ai semi per raccolti più produttivi.
Cosa fa Indigo
Indigo Agriculture si occupa di soluzioni innovative per l’agricoltura sostenibile. Nello specifico, l’azienda con sede a Boston sviluppa microbi ecologici che potrebbero essere applicati ai semi per ottenere una raccolta più produttiva senza stressare troppo i terreni, in particolare le rese di cotone, grano, mais, soia e riso. Tra i prodotti messi a punto dalla startup c’è Indigo Cotton, un trattamento delle sementi dedicato alle piante di cotone che ha lo scopo di migliorarne le rese in condizioni di siccità.