L’autorità francese che si occupa di vigilare sulla concorrenza ha deciso di multare Google con 250 milioni di euro. Alla base della sanzione c’è il fatto che la Big Tech non si sarebbe impegnata a siglare accordi per remunerare gli editori sulla base dei contenuti che pubblicano online. Inoltre, come riporta Bloomberg, la multinazionale guida da Sundar Pichai avrebbe allenato la propria intelligenza artificiale generativa dandole in pasto articoli protetti da copyright.
Google e le altre società nel mirino
La vicenda, soprattutto per quest’ultimo aspetto, ricorda molto quella che vede contrapposti il New York Times e OpenAI. Mesi fa la testata americana ha infatti fatto causa contro l’azienda di Sam Altman, accusandola di aver perfezionato ChatGPT facendogli leggere milioni di articoli senza riconoscere alcun pagamento al giornale più autorevole al mondo. L’ex startup si è difesa così.
La multa in Francia contro Google si aggiunge ad altre sanzioni inflitte per spingere la Big Tech a sedersi al tavolo per trattare su un equo compenso nei confronti degli editori e della stampa. Nell’Unione Europea il caso più eclatante di multa contro una società americana riguarda Apple: il colosso di Cupertino è stato sanzionato con 1,84 miliardi di euro per abuso di posizione dominante nel mercato dello streaming.