L’amministrazione Biden prevede di investire più di 5 miliardi di dollari provenienti dal CHIPS and Science Act in ricerca e sviluppo nei semiconduttori. Tra gli enti che saranno finanziati dal Governo americano c’è anche il National Semiconductor Technology Center. La notizia arriva a poche ore dall’annuncio di investimenti per 301 milioni di dollari da parte del Giappone in alcune organizzazioni che si occupano di chip e semiconduttori, come il Leading-edge Semiconductor Technology Center e la società Rapidus, oltre a istituti di ricerca e Università.
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I progetti USA
Il Ceo di Nvidia, Jensen Huang, ha fatto una stima su quanti anni serviranno agli Stati Uniti per raggiungere l’indipendenza nella produzione dei semiconduttori. Come si legge su Ars Technica, gli USA potrebbero raggiungere questo importante traguardo nel giro di vent’anni. Nel frattempo, il Governo americano da anni sta adottando una serie di incentivi per localizzare la produzione e la manifattura hi-tech sul suolo americano: con il Chips Act ha previsto 53 miliardi di dollari di investimenti pubblici, a cui si sono aggiunti 166 miliardi di dollari per le aziende private. Ma a livello globale la produzione dei chip ruota sempre attorno a Taiwan, soprattutto per la presenza di big tech come TSMC, leader globale.