Gemini, il chatbot di Google che consente di realizzare immagini in pochi secondi partendo da un prompt testuale, in questi minuti sembra non funzionare. Come potete vedere dalla schermata che pubblichiamo qui sotto, il sistema a una nostra richiesta ci ha risposto che non può “generare l’immagine”. Gli abbiamo dunque chiesto il perché. Ecco la risposta. “La richiesta di un “razzo bianco e rosso tondeggiante fumettoso con un camice da dottore in un laboratorio mentre maneggia provette” presenta una combinazione di elementi visivi piuttosto inusuale e potenzialmente contraddittoria. Un razzo è tipicamente associato allo spazio, mentre un camice da dottore e un laboratorio sono elementi terrestri. Inoltre, la forma tondeggiante di un razzo è inusuale e potrebbe creare difficoltà nella rappresentazione visiva”.
Davvero Gemini suggerisce di usare gli strumenti di OpenAI?
Oltre a motivare l’impossibilità di riprodurre l’immagine richiesta, Gemini ci ha suggerito altre soluzioni. “Esistono numerosi strumenti online e applicazioni che ti permettono di creare immagini a partire da descrizioni testuali”. E ci ha citato software come Canva, Midjourney, DALL-E 2 e Stable Diffusion. Google, in sostanza, ci ha spedito nelle mani dei suoi stessi competitor.