Chiusa la prima fase della nuova chiamata dell’Esa: 22mila persone coltivano il sogno di una tuta da astronauta. E cresce la quota delle candidature femminili
Il primo risultato è entusiasmante. Oltre 22mila persone si sono candidate per un posto di astronauta dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea. Il 18 giugno si è infatti chiusa la prima fase del processo di selezione della nuova “chiamata” dopo ben undici anni dall’ultimo concorso.
Nonostante i dati non siano definitivi, i numeri iniziali indicano che più di 22mila persone dai paesi europei hanno presentato domanda per i posti disponibili per aspiranti astronauti e astronaute dell’Esa. Un salto incredibile rispetto a un decennio fa. Segno anche del ritrovato interesse per l’esplorazione spaziale, trainato da figure carismatiche come quelle di Samantha Cristoforetti, pronta a tornare l’anno prossimo sulla Iss da comandante della Expetidion 68, e Luca Parmitano. In occasione dell’ultimo bando, nel 2008, il numero di candidati e candidate che hanno fornito un certificato medico e inviato il modulo di domanda online ammontava a 8.413.
Le candidature femminili fra le 22mila che vogliono un posto da astronauta
Buono, anche se lontano da risultati soddisfacenti, l’aumento anche della quota di candidature femminili fra le 22mila che puntano a un posto da astronauta. Se nel 2008 ammontava al 15,5% del totale, stavolta è del 24%, con 5.400 donne che si sono iscritte. Più di 200 hanno invece fatto domanda per il posto disponibile come astronauta con disabilità fisica. La selezione di quest’anno è infatti la prima in cui l’Esa abbia offerto una posizione di questo genere: è previsto che la candidata o il candidato prescelto lavori insieme all’Agenzia guidata da Josef Aschbacher per determinare gli adattamenti necessari per essere membro dell’equipaggio in una futura missione nello spazio.
La selezione durerà un anno e mezzo: prossima fare, lo screening generale
Le domande sono arrivate da tutti gli stati membri e stati membri associati. Tra di essi c’è anche la Lituania, i cui cittadini sono diventati recentemente idonei alla selezione grazie al nuovo status del paese di membro associato dell’Esa. L’annuncio mondiale arriverà alla fine del 2022. Intanto i 22mila candidati dovranno affrontare un percorso costituito da sei fasi principali. La prossima sarà lo screening: le candidature verranno valutate sulla base dei documenti presentati, del modulo di domanda e del questionario compilato. Le domande per la posizione di astronauta (con una disabilità fisica) saranno anche sottoposte a uno screening medico. Alla fine di ogni fase, i candidati saranno informati sull’eventuale accesso alla fase successiva.
“Poter istituire una riserva di astronauti e astronaute, insieme alla selezione di quattro astronauti e astronaute staff e un astronauta con una disabilità fisica, offre ai nostri candidati e candidate più opportunità di quante ce ne siano mai state in passato. Come si può evincere dai numeri iniziali, c’è comunque un altissimo livello di competizione per questi ruoli spaziali così ambiti” ha detto Aschbacher. “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno presentato la propria candidatura al ruolo di astronauta per il tempo e lo sforzo che hanno già impiegato. Apprezziamo la vostra pazienza nel dar modo al nostro team di lavorare per garantire un processo equo e completo. Ricordiamo a chiunque abbia un interesse a lavorare in ambito spaziale che essere un(‘)astronauta non è l’unica opportunità disponibile all’Esa. Nei prossimi anni saremo alla ricerca di una vasta tipologia di professionisti dello spazio. Vi incoraggio a verificare queste opportunità sul nostro sito alla pagina Esa Careers”.
“Molto da fare per raggiungere un equilibrio di genere”
David Parker, direttore di esplorazione umana e robotica dell’Esa, ha invece spiegato come sia “positivo vedere un aumento nella distribuzione di genere dei candidati e delle candidate in occasione di questa selezione. Ma i numeri mostrano anche che c’è ancora molto da fare per raggiungere un equilibrio di genere nel settore spaziale. Rappresentare tutte le componenti della nostra società è un aspetto che prendiamo molto seriamente. Sono impaziente di vedere quali di questi candidati e candidate si uniranno al nostro attuale corpo astronautico contribuendo alla loro rappresentanza sia sulla Terra che nello spazio”.
I dati definitivi sul numero e la distribuzione geografica delle domande saranno diffusi non appena disponibili. Gli aggiornamenti sulla selezione di astronauti e astronaute dell’Esa saranno forniti anche su esa.int/YourWayToSpace.