Da fuori le differenze quasi non si notano, ma è sotto la scocca che il ThinkPad T14s Gen 6 nasconde il consistente salto di qualità. Stiamo parlando della linea di Lenovo più associata generalmente ai PC aziendali. Dall’estetica distintiva, il prodotto in questione mantiene le caratteristiche di sempre, ma le novità nascoste si notano non appena si attiva il portatile. La sesta generazione monta il processore Qualcomm Snapdragon X Elite e tra le sue caratteristiche principali spicca soprattutto l’autonomia: decisamente un plus per chi lavora spesso in trasferta e ha necessita di aprire il laptop alla bisogna tra treno, mezzi e co-working.
ThinkPad T14s Gen 6, la recensione
Nel corso della nostra recensione abbiamo avuto la possibilità di testarlo accanto a un secondo schermo, per professionisti che hanno la necessità di avere ancora più spazio digitale così da non litigare con mille finestre aperte. Stiamo parlando del M14t Gen2, sempre di Lenovo. Se siete alla ricerca di prodotti per il lavoro vi suggeriamo, una volta terminata la recensione, di fare un salto nella nostra sezione device.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche il pc ha un SSD da 1 TB e 32 GB di memoria. Ci soffermiamo però sulla piattaforma protagonista della nuova generazione ThinkPad: la piattaforma ARM Snapdragon X Elite ha un consumo contenuto e Lenovo ha puntato molto sul sistema di Copilot per consentire all’utente di sfruttare quelli che sono i primi strumenti di Intelligenza artificiale utili per chi lavora.
C’è il tema delle mail molto lunghe, ad esempio: grazie al processore si ha modo di avere sintesi molto rapide e precise. Lo stesso avviene poi con i molti altri software a disposizione come Word, dove sintesi e spunti sono a portata di click grazie all’Intelligenza artificiale. Tutto questo avviene in locale.
Il T14s di ultima generazione non è un prodotto da gaming o da montaggio, ma più verticale sul mondo aziendale. Rispetto alle varie porte di comunicazioni partiamo dalla dotazione di una presa per cavo Kensington che consente di allontanarsi dal pc per un veloce break senza l’ansia di lasciarlo incustodito.
Più che sufficienti anche le porte di comunicazione: ci sono 2 USB-C compatibili con Thunderbolt 4 e sullo stesso lato un connettore HDMI e la porta per il jack delle cuffie; sull’altro lato 2 USB di tipo A da 5 Gbps di cui una sempre attiva e ideale per fungere da power bank d’emergenza per ricaricare lo smartphone anche a pc spento.
Per quanto riguarda la tastiera, una delle componenti su cui puntano di più in Lenovo, il trackpad è stato ampliato e il trackpoint rosso, nel mezzo, svolge una funzione ancor più precisa oltre che quella di aprire un menu per, ad esempio, attivare presa di appunti sotto dettatura. Schermo da 14 pollici, che è possibile in fase di configurazione e acquisto selezionare anche in OLED e versione touch.
Forse non servirà a tutti la possibilità di stendere il pannello fino a 180 gradi, ma a livello costruttivo la cerniera funziona in maniera fluida, senza costringere il prodotto a movimenti goffi. In sostanza, un pc che svolge in maniera egregia e durevole il suo mestiere.
Per chi vuole proprio investire su un secondo schermo e ampliare la propria area di lavoro, la presenza di un secondo monitor touch può aumentare la produttività e rendere sicuramente più rapido il passaggio da una finestra all’altra. Ci riferiamo al già citato M14t Gen2, con una risoluzione da 2240 x 1400.
A livello di inclinazione lo schermo è decisamente versatile – da 0 a 90 gradi – con anche la possibilità di sollevarsi di 11 mm. Un valido alleato soprattutto per l’ufficio domestico. Il peso, peraltro, non è più di tanto rilevante anche per il trasporto in uno zaino (700 grammi).
Associato al pc di Lenovo è un prodotto che va a potenziare l’esperienza dell’utente, in particolare se lo smart working significa lavorare in coworking. Senza l’ansia di portarsi dietro una marea di cavi il ThinkPad T14s Gen 6 si collega tramite un semplice cavo al secondo monitor, dove è possibile ampliare la propria area di lavoro e completare i task in maniera più efficiente. Non è dunque il secondo monitor ingombrante che nessuno riuscirebbe a portarsi nello zaino, ma uno schermo agile ideale per chi lavora spesso in movimento, quasi mai da una postazione fissa.
Nel corso del nostro test abbiamo dunque apprezzato il ThinkPad 14s di sesta generazione sia in solitaria, sia combinato a un secondo monitor, acquisto ovviamente da valutare soltanto se si ha la quotidiana necessità di spostare lo sguardo su più finestre mentre si sta portando a termine un task. La comodità del touch è senz’altro un plus del monitor.