L’Aclu, associazione americana per i diritti civili, ha realizzato un’app per filmare gli abusi della polizia: se si prova a bloccarla manda tutto agli avvocati. Il codice, personalizzabile, si trova su Sourge Forge. Il suo video-tutorial è stato visto 23 milioni di volte
Device
La startup israeliana fondata da Yitzi Kempinski nel 2010 ha prodotto nel 2014 il primo gioco basato sul movimento oculare e oggi si prepara a conquistare il mercato della diagnostica medica con i suoi dispositivi di eye-tracking
Lo hanno inventato in Francia ed è perfetto per chi è sempre connesso, anche in spiaggia. Avverte l’utente, tramite app, evitando spiacevoli conseguenze per la salute e permettendo un’abbronzatura perfetta.
Petals è una app, sviluppata dall’Università di Coventry, che vuole aiutare e informare le giovani donne a rischio mutilazione genitale. «Ma vogliamo che venga scaricata anche dagli uomini perché capiscano la portata di questo fenomeno».
Si chiamano Here Earbuds e sono stati creati da una startup americana che ha appena ricevuto 17 milioni di dollari di finanziamento. Sono auricolari speciali che cancellano i rumori molesti e regolano i suoni del mondo dallo smartphone.
Si chiama Phree ed è la penna del futuro. È stata creata da una startup israeliana e ha ottenuto un milione di dollari da Kickstarter. Ora punta a diventare l’oggetto “di cui non si potrà fare a meno” unendo tradizione e innovazione.
Olivier Kamanda era Senior Advisor di Hillary Clinton quand’era Segretario di Stato. Ora ha creato Ideal Impact, una app che mette in contatto associazioni no-profit e ong con futuri volontari e donatori.
Una custodia che stampa istantanee (e permette di associare loro un video) direttamente dallo smartphone. Come fosse una polaroid. L’idea, che ha raccolto oltre un milione e mezzo su kickstarter, arriva dalla Francia.
Una piccola start-up vuole rivoluzionare il modo in cui scegliamo il nostro carsharing preferito aiutandoci a scegliere servizi e percorsi.
La app eMotion degli artisti Claire Bardainne e Adrien Mondot crea mondi immaginari intorno ai danzatori che nello spazio tridimensionale del palcoscenico interagiscono con meraviglie di luce.