Brian Min, programmatore californiano e startupper, ha creato nel suo garage un prototipo di macchina da scrivere hitech. E raccoglie 130mila dollari su Kickstarter. Ecco Qwerkywriter
I nostalgici delle vecchie macchine da scrivere possono finalmente esultare. Tasti tondi, bordi argentati e la leva per il ritorno al carrello tornano in voga in una versione hitech pensata soprattutto per tablet, ma applicabile anche a cellulari e pc. Si chiama Qwerkywriter ed è l’idea di un programmatore californiano, Brian Min, che fa fortuna su Kickstarter.
Macchina da scrivere si connette via Bluetooth
Ha una batteria interna che permette agli utenti di scrivere per tre mesi prima di ricaricarla. Si connette via Bluetooth ed è composta da 84 tasti. La macchina da scrivere di Brian Min ha colpito subito l’attenzione dei backer (i donatori) su Kickstarter. Vuoi per il design dal sapore retrò o per il rumore, quello inconfondibile e amato da molti che nasce dal battere le dita sulla tastiera, qui un esempio per i nostalgici che vogliono sentirlo. Programmatore presso Anki, azienda che si occupa di creare progetti nell’ambito dell’intelligenza artificiale, lo startupper californiano racconta nel video promozionale su Kickstarter la genesi dell’idea e come poi ha provato a realizzarla, montando e smontando vecchie tastiere nel garage di casa, fino ad arrivare al prototipo che gli sembrava più adatto da presentare sulla celebre piattaforma di crowdfunding.
La tastiera per tablet più costosa del mercato
Quello della tastiera per tablet è un problema che tutte le grosse multinazionali nel campo hanno dovuto affrontare, ognuna con le sue personali soluzioni. Il problema è che non tutti gli utenti sono pratici e riescono a scrivere sullo schermo piccolo dei tablet, tanto che Microsoft e Apple hanno sviluppato delle soluzioni in tal senso. L’idea di Min non è di sicuro pensata per tutti, il costo di 329 dollari, è il più alto del mercato, come spiega Wired, ma è senza dubbio un’idea affascinante che unisce un oggetto di almeno 50 anni fa, con tutti i vantaggi che offre oggi la tecnologia in circolazione.
129 mila dollari raccolti su 90mila
La campagna di crowdfunding di Min risale all’estate del 2014. Lo startupper racconta che non credeva di superare l’obiettivo minimo che si era prefisso, 90mila dollari per migliorare il primo prototipo realizzato in modo rudimentale. Eppure, malgrado le sue previsioni, l’oggetto ha avuto una grande fortuna, raccogliendo quasi 130mila dollari.