Offre molto di più. Come spesso accade, apriamo le recensioni dei device con una domanda. E questa volta, in occasione della prova con mano del Motorola edge 50 NEO, abbiamo deciso di dare subito la risposta. Quanto meno anticiparla, perché è difficile non restare piacevolmente sorpresi dal colorato device che arriva da Chicago.
Edge 50 NEO, cosa troviamo sotto la scocca?
Disponibile al prezzo di 500 euro, il Motorola edge 50 NEO si presenta come uno smartphone giovanile, stiloso (per via della linea cromatica Pantone) e compatto, essendo lungo 154,1 millimetri, largo 71,2 e spesso poco sopra gli 8 mm (8,1, per spaccare il capello in quattro).
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A dispetto delle dimensioni, al centro della scena campeggia un display luminosissimo tutt’altro che contenuto, da ben 6,4 pollici, con tecnologia pOLED dalla risoluzione 1220p, con refresh rate dinamico 1-120Hz e luminosità di picco che arriva a 1400 Nit (3000 Nit HDR). Per ciò che concerne l’assemblaggio e i materiali, spiccano le certificazioni di robustezza IP68 e di resistenza MIL-STD 810H.
Per questo modello Motorola ha deciso di affidarsi a un unico taglio da 12 GB di RAM e 512 GB di storage. Sotto la coloratissima scocca troviamo inoltre un MediaTek Dimensity 7300: qui probabilmente si poteva fare un po’ di meglio, dato che parliamo di un chip dello scorso anno.
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E infatti ogni tanto si avverte qualche leggerissimo scatto, ma probabilmente è più colpa di piccoli bug da patchare che riguardano la rielaborazione dell’Android 14. Comunque il Motorola edge 50 NEO non è certo lo smartphone adatto se si vuole videogiocare.
Di contro è un’ottima scelta per scattare belle foto grazie all’apporto del Lytia 700C, il nuovo sensore stacked di Sony a 50MP e dimensioni 1/1.56″. Lo avevamo già visto all’opera sull’edge 50 Fusion da cui prende in prestito anche la ultrawide e la selfie camera: una 32MP basata sull’Isocell JD1 frontale ed un Hyinix HI1336 per la ultrawide da 13MP. Con in più, caratteristica univoca dell’edge 50 Neo, un teleobiettivo 3X.
Inclusa nella confezione una cover rigida derivata dalle piante realizzata assieme a AGood Company per essere rispettosa dell’ambiente: non si tratta quindi del solito accrocchio plasticoso e nemmeno della solita trovata green che all’atto pratico non serve assolutamente nulla perché, dopo un mese di prove e pure qualche urto accidentale dobbiamo ammettere che compie egregiamente il suo dovere. Ciascuna cover segue naturalmente il colore del device e non poteva essere altrimenti dato che non avrebbe avuto senso puntare su uno smartphone colorato per poi coprirlo.
Non è invece presente un caricabatterie (del resto le nuove norme comunitarie dissuadono i produttori) ed è un gran peccato visto che non tutti avranno così la possibilità di sfruttare la tecnologia TurboPower da 68 W.
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Per la ricarica wireless si scende comprensibilmente di parecchio a 15 W. E dato che siamo già in tema, la batteria non è un taglio particolarmente grande ma coi 4.310 mAh ci ha sempre accompagnato lungo l’intera giornata lavorativa.
Insomma, sebbene il Motorola Edge 50 Neo non verrà ricordato come lo smartphone più potente e prestante in commercio, ha davvero tante frecce nella sua faretra, a iniziare dal pannello luminoso e convincente, dalla solidità del device nel suo insieme dal punto di vista costruttivo, dalla qualità del blocco delle fotocamere e dalla presenza di tanta arrembante tecnologia (sul fronte connettività, impossibile non citare il WiFi 6E che predispone il cellulare al prossimo standard). Tutto fila liscio anche sul fronte ricezione, audio e microfoni. Dunque, per rispondere alla domanda che titola questa recensione, il Motorola Edge 50 Neo oltre all’innegabile stile offre molto di più.