Cosa ne pensiamo del Clutch GM31 Lightweight Wireless di MSI? Torniamo a parlare di mouse. Se non vi perdete una recensione della nostra sezione device, sappiate che l’accessorio che stiamo per presentarvi è indicato soprattutto per gli appassionati di videogiochi. Anche se, stressandolo non poco per lo smart working, ci siamo resi conto che fa il suo mestiere anche con un utilizzo quotidiano meno verticale sul divertimento. Un prodotto di fascia media, che in tempi di saldi online potrebbe essere portato a casa a un buon prezzo. Non ci resta che accenderlo e raccontarvi la nostra esperienza.
Clutch GM31 Lightweight Wireless, la recensione
Siamo di fronte a un mouse dal design snello e asimmetrico, rivolto ai destrorsi da PC. In colorazione nera, ha il difetto del posizionamento del logo di MSI che per forza di cose viene coperto dalla mano. Da fermo brilla invece nella stanza grazie all’illuminazione RGB. Non è un accessorio leggerissimo – 73 grammi – ma scorre senza intoppi sulla scrivania, restituendo una sensazione di controllo affidabile.
Clutch GM31 Lightweight Wireless ha dalla sua un’evidente miglioria sul fronte dell’autonomia della batteria: si superano le 100 ore (110 quelle dichiarate), con un salto netto rispetto al GM41. Nella confezione è comunque presente il cavo per collegarlo al PC nel caso in cui non si voglia operare tramite soluzione wireless.
Da un punto di vista ergonomico il prodotto è discreto, con una gommatura a rombi sulla base del mouse che evita alle dita di scivolare permettendo loro di restare sempre vigili soprattutto quando il puntatore deve correre (ci immaginiamo soprattutto nei videogiochi più frenetici). Un vero peccato il fatto che in fase di sviluppo MSI non abbia pensato di posizionare il pulsante per modificare al volo i DPI, magari appena sotto lo scroller come in altre soluzioni. Per cambiare i DPI bisogna invece effettuare la fastidiosa operazione di sollevare il device e cliccare sul pulsante.
Sono cinque i pulsanti programmabili. Quelli a portata di pollice (due) sono preziosi soprattutto quando si vuole avanzare o andare indietro nelle schermate di ricerca, una modalità a cui ci si abitua alla svelta e che rende ancora più veloce la navigazione online. La modalità wireless si attiva inserendo il dongle USB nel mouse. In confezione è presenza anche il dock di ricarica che sulla scrivania fa il suo figurone, soprattutto quando ci si appoggia sopra il mouse per una ricarica veloce. Per una giornata di lavoro basta meno di un quarto d’ora di ricarica.
In quanto ad affidabilità il PixArt PAW-3311 è un sensore ottico che raggiungendo i 12mila DPI garantisce un tracciamento che può senz’altro garantirvi la sensibilità e precisione giuste per le vostre partite al PC. Grazie alla tecnologia wireless RF 2.4G la latenza è ridotta a solo 1 ms. Come prodotto di fascia media è interessante, con qualche difetto legato al design, ma che si fa perdonare con ore e ore di autonomia.