Inizia ufficialmente la vendita dei nuovi modelli di smartphone della Apple: iPhone 7 e iPhone 7 plus. Oltre alle caratteristiche abbiamo raccolto le principali curiosità che ne hanno accompagnato l’uscita.
È arrivato il giorno dell’iPhone 7 e del iPhone 7 plus. Da oggi i nuovi modelli della Apple sono in vendita e, vista la mole di pre-ordini, si annuncia un altro grande successo. Anche perché le nuove funzionalità hanno creato grande attesa tra i fan: fotocamere più avanzate, con il doppio obiettivo sul modello plus; un aumento della memoria e un miglioramento generale delle prestazioni; l’impermeabilità, che vi permetterà di usare il telefonino anche sotto la doccia; gli auricolari minuscoli, AirPods, e l’assenza del jack per le cuffie; una maggiore durata della batteria; persino due nuovi colori e una maggiore luminosità.
Eppure ci sono altre curiosità che, dalla presentazione ufficiale a oggi, hanno contribuito ad alimentare l’attesa e ci hanno fatto abbastanza sorridere. Eccole.
1) Le prime foto scattate con un iPhone 7
Sono state scattate dal fotografo sportivo David E. Klutho, pubblicate da Sport Illustrated e diffuse su twitter da Tim Cook. Immortalano una partita del campionato di football americano tra i Tennessee Titans e i Minnesota Vikings. Molti esperti hanno fatto notare come le foto, come quella che vedete di seguito, non rispettino la risoluzione originaria ma siano versioni ridimensionate e adattate per il giornale. In ogni caso quella lingua di fuoco è altresì inquietante.
2) Il primo spot
Prima guardatelo, dura poco:
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Avete notato come dominino il nero e il bianco e non ci sia musica? Non si tratta di un caso ma di una scelta ben precisa. Apple ha deciso di puntare sui suoni e sui rumori naturali e di immortalare soggetti meno scontati come un gufo. «Gli occhi del rapace ricordano le due telecamere dell’iPhone 7 plus» è stato scritto ovunque. Decidete voi se è un commento plausibile. Nella seconda parte, invece, ci sono due richiami alle nuove caratteristiche dello smartphone: la resistenza all’acqua e il riferimento alla coppia di speaker stereo.
3) Le code (un classico)
Fanno ancora notizia ma sempre meno tenerezza. C’è addirittura un tariffario per comprare un posto e avanzare nella fila: da 300 a 2500 euro. No, non è uno scherzo. Basta fare una ricerca su Google per vedere la miriade di tende, sacchi a pelo, materassini che sono stati dispiegati sotto i negozi della Apple. In Australia, davanti a tutti, ci sono un ragazzino di appena 16 anni, Marcus Barsoum e altri 3 suoi amici. Si danno il cambio continuamente: «Mi sono allontanato due volte per sostenere degli esami a scuola ma poi, rapidamente, ho ripreso il mio posto qui».
4) La presentazione in tv ha battuto anche le Olimpiadi
Almeno secondo quando ha dichiarato Akami, una delle più importanti piattaforme per la distribuzione di contenuti su internet, che si è occupata di entrambi gli eventi. Forbes ha riportato quanto la presentazione fatta da Tim Cook abbia registrato il miglior risultato di sempre nella storia dello streaming video. Anche meglio delle Olimpiadi di Rio De Janeiro.
5) Gli effetti della Brexit? Eccoli.
Sempre Forbes ha raccontato di come l’iPhone 7 sia l’esempio più semplice e diretto per mostrare gli effetti della Brexit sul mercato britannico. Mentre il prezzo del modello precedente era identico per il mercato statunitense e quello inglese, in questo caso abbiamo una differenza evidente. Secondo molti giornali è una causa diretta di ciò che è avvenuto nel mese di giugno e l’allontanamento di Londra da Bruxelles. La CNN, ad esempio, lo ha quantificato in un aumento del 11%.
6) 10 dollari per il cavo che non vi farà perdere gli AirPods
Questi piccoli auricolari sono già croce e delizia dell’iPhone 7. Da un parte rappresentano un nuovo modo di concepire gli smartphone, senza più grovigli di fili; dall’altra scatenano il timore degli utenti a causa del loro futuro, probabilissimo, smarrimento. Per capire l’entità di questa preoccupazione basterà ricordare il loro prezzo: circa 180 euro. Così è nato un accessorio che permette di tornare alle origini. Si tratta, quasi paradossalmente, di un cavetto in gomma che tiene legati tra loro i due auricolari. Geniale no? Costa solo 10 euro su Amazon e potrebbe salvarvi il portafoglio.
7) “This is penis”. Lo strano slogan in cantonese
Apple è stata coinvolta in una gaffe, particolarmente buffa, a Hong Kong. Un giornalista asiatico di Quartz ha raccontato come una scelta di marketing abbia avuto dei risvolti imprevisti e imbarazzanti. Lo slogan “This is 7” scelto per il lancio del nuovo modello in tutto il mondo, infatti, assume uno strano significato se pronunciato in alcune regioni della Cina. Diventa: «This is penis”. Non proprio il messaggio che l’azienda di Cupertino voleva comunicare durante la presentazione ufficiale.