Il successo in Borsa non è una questione di fortuna, né di intelligenza. Non vince chi corre troppi rischi e neanche chi ne prende troppo pochi. Il sito Money Crashers offre sei saggi consigli utili a chi vuole investire i suoi soldi in titoli e non sa come iniziare. Ecco quali sono.
1. Stabilisci obiettivi a lungo termine
Money Crashers consiglia di iniziare a chiedersi perché si vuole investire in Borsa (per pagarsi gli studi, comprare una casa, per la pensione?). E i tempi che vuoi darti per il ritorno degli investimenti (6 mesi, un anno, 5 anni, o di più?): «Prima di investire devi conoscere il motivo per cui lo fai. Se speri di avere un ritorno entro pochi anni, allora punta su altro. I mercati borsistici sono così volatili da non offrire certezze sul breve periodo» scrive il sito che spiega che in un primo momento chi vuole investire deve fare un calcolo di “quanto capitale avrà bisogno e in che tempi vorrà averlo a disposizione”. Per aiutarsi può utilizzare alcuni calcolatori online che permettono di capire di quanti soldi avrai bisogno per la pensione oppure per pagarti gli studi. Il sito inoltre svela che la crescita di un porfolio dipende da tre fattori:
- il capitale che investi;
- il valore dei guadagni netti attuali sul capitale;
- il numero di anni o periodo dell’investimento.
2. Impara a conoscere la tua propensione al rischio
La propensione o meno al rischio è un tratto genetico che è poi influenzato da una serie di fattori, come l’educazione, la ricchezza e i guadagni e l’età, spiega Money Crashers: «Rischieresti 100 dollari per guadagnarne mille. O mille per farne altrettanti? Tutti gli essere umani hanno una propensione (e una “tolleranza”) al rischio diversa e non c’è mai un giusto equilibrio». Questa propensione è anche influenzata dalla percezione che si ha che può variare in base ai tempi. Nel 1990 andare in macchina poteva essere considerata un’attività rischiosa, perché c’erano pochi che avevano un’auto. Mentre oggi sarebbe ritenuto più rischioso andare a cavallo. Money Crashers spiega che la percezione del rischio è fondamentale per chi investe e la si può abbassare solo con una maggiore conoscenza nel settore e con l’esperienza. Capire qual è la propria propensione al rischio è il primo passo da fare per scegliere alcuni investimenti ed evitarne altri che mettono in ansia, o non fanno dormire la notte. L’ansia, come lo stress che ne deriva, rischiano di provocare reazioni emotive e non razionali, che specie in momenti di crisi dei mercati, possono mettere a repentaglio l’investimento.
3. Controlla le tue emozioni
“Uno dei più grossi ostacoli per chi fa investimenti è l’incapacità di controllare le proprie emozioni e fare scelte logiche” spiega Money Crashers. D’altronde, il mercato vive delle emozioni degli investitori, di quelli negativi (i cosiddetti investitori pessimisti o “bear”) o quelli positivi (degli ottimisti, soprannominati “bull”). Quando le azioni vanno contrariamente alle aspettative si scatenano ansia e insicurezza e l’investitore inizia a chiedersi se è il caso di vendere o di aspettare un rilancio del valore del titolo. Per evitare di prendere scelte irrazionali, Money Crashers consiglia di stabilire a priori una exit strategy, in modo da non prendere decisioni avventate. Nella strategia occorre definire quando è il momento di liquidare l’azienda sulla quale si è investiti, o viceversa continuare a supportarla.
4. Impara a leggere le metriche
Prima di fare il tuo primo investimento, hai bisogno di tempo per capire le nozioni essenziali del mercato borsistico e dei titoli che lo compongono. Quattro le aree in cui devi essere familiari:
– Metriche finanziarie e definizioni. Bisogna, innanzitutto, capire alcune metriche come PE (rapporto prezzo-utili), EPS (utili per azione), ROE (return on equity) e CAGR (tasso di crescita annuale composto).
– I metodi più noti per selezionare le azioni e stabilire il timing. Qui devi imparare le tecniche di analisi che ti aiutano a capire le perfomance delle azioni, come distinguerle e qual è la migliore strategia nel mercato borsistico a cui appartengono.
– I tipi di ordini di Borsa. Un ordine rappresenta la volontà di un intermediario di negoziare un determinato strumento finanziario sulla base di specifiche condizioni di prezzo e di quantità nonché secondo particolari modalità di negoziazione stabilite da Borsa. Ordini al “mercato”, “condizionati” “limite”, “di stop”… devi capire cosa sono e quali sono quelli più usati dagli investitori.
– Tipologie dei portafogli di investimento. Come ultima cosa è importante capire cos’è un portafoglio di investimenti e quali sono i suoi margini.
Più sai di queste cose, più abbasserai i pericoli. D’altronde come dice Warren Buffett, “I rischi arrivano a chi non sa cosa sta facendo”.
5. Diversifica i tuoi investimenti
Investitori di esperienza come il sopracitato Buffett consigliano di diversificare i propri investimenti. Una scelta che serve a gestire i rischi in modo migliore, come fanno i più prudenti che puntano su aziende in diverse industrie e in diversi Paesi, sperando che un cattivo evento non danneggi tutti i loro titoli: «Immagina di possedere titoli di cinque aziende diverse. Alla fine dell’anno la compagnia A e B hanno avuto una buona performance e incrementato il valore delle azioni del 25%. C e D invece sono aumentate del 10%. Mentre E è stata la più sfortunata ed è finita in liquidazione. In questo caso la strategia di diversificazione ti aiuta a recuperare le perdite del tuo investimento totale» scrive Money Crashers.
6. Evita di indebitarti
In termini borsistici si chiama leverage e semplicemente indica quando investi facendoti prestare dei soldi. Chi presta i soldi? Le banche e le società di brokeraggio. Money Crashers consiglia di evitare questa strategia specie quando non si ha esperienza perché più rischiosa e spesso meno remunerativa: «Se il titolo crolla potresti perdere il 100% del tuo investimento iniziale a cui aggiungere i costi degli interessi dovuti al broker o alla banca». Insomma, oltre al danno anche la beffa.