«Le grandi multinazionali devono porsi il problema di come contribuire alla crescita degli ecosistemi nazionali. La parola d’ordine è cooperazione». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione, Alessio Butti, ha annunciato che a breve il governo presenterà un disegno di legge sull’intelligenza artificiale, materia su cui di recente l’UE ha approvato il pacchetto dell’AI Act.
Ddl intelligenza artificiale: gli attori in campo
Come si legge su Milano Finanza, Butti ha spiegato che il disegno di legge in via di definizione «prevede di assegnare all’Agenzia per l’Italia Digitale (AgId) e all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) un ruolo propulsore, senza creare un’autorità regolatoria ad hoc. In questa fase, forse più che regolamentare, serve promuovere l’AI e AgId e Acn offrono competenze specializzate».
Con le Big Tech che corrono, sviluppando e pubblicando software sempre più performanti, la politica e i governi si interrogano sul da farsi. «Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra timore e speranza, tra innovazione e regolamentazione – ha commentato Butti -. È una partita che dobbiamo giocare, non subire». In queste ore CDP Venture Capital, che destinerà complessivamente 1 miliardo di euro sugli investimenti in AI, ha lanciato Frontech, programma di accelerazione che punta proprio a individuare decine di startup impegnate sul tecnologie di frontiera.