Il divulgatore ha ricordato che non indossare i dispositivi di protezione è un reato e si mette a rischio la salute altrui
“Chi non usa la mascherina è come un untore”. Non ha usato mezzi termini Piero Angela parlando degli italiani che, ancora adesso, a sette mesi dallo scoppio della pandemia che ha colpito pesantemente il nostro Paese, uccidendo oltre 36mila connazionali, si ostinano a non mettere la maschera.
© RAI
Leggi anche: Piero Angela diventa un ologramma 3D. Teletrasportato da Roma a Milano
La frase, che ha fatto divampare immediatamente la polemica sui social trasformando il divulgatore scientifico nel nuovo bersaglio del caracollante movimento dei No Mask, è stata pronunciata durante la presentazione del programma per Rai Play SuperQuark Plus. “Non c’è abbastanza pressione sul pubblico perché rispetti il distanziamento. In attesa del vaccino, bisogna incentivare il rispetto delle regole”, ha fatto notare Piero Angela sottolineando come non si possa semplicemente “invitare con gentilezza gli italiani a indossare la mascherina”. “I giovani – ha argomentato lo storico volto RAI – si sentono invulnerabili. C’è il rischio concreto che i ragazzi si comportino come degli untori, in particolare se sono asintomatici, che portano il virus in giro e rischiano di contagiare le persone più anziane. Questo va evitato”.
© RAI
Leggi anche: Angela a 91 anni torna in TV. Con SuperQuark, per la 40esima stagione
“L’esercito in campo per far rispettare le norme di sicurezza sanitaria? Secondo me è utile”, ha poi aggiunto Piero Angela. “Questo è un virus mortale. Non si può dover chiedere per favore, mettete le mascherine. Quelli che non le usano sono degli untori, soprattutto se sono stati ben informati”. Immediata e scontata la polemica diventata sui social, dove il divulgatore scientifico è divenuto puntualmente oggetto delle pesanti, sguaiate e irripetibili critiche dei No Mask e di coloro che ancora non si adeguano al rispetto della normativa emergenziale anti Covid-19.