Matteo Flora analizza la narrazione dell’attacco kamikaze avvenuto in Inghilterra. Per la prima volta il racconto è affidato ai ragazzini
In poco meno di 6 ore su Twitter sono stati lanciati oltre 6 milioni di tweet. I contenuti più rilanciati sono quelli di Ariana Grande. Fin qui niente di strano. Ma l’attentato di Manchester, che ha causato oltre 20 morti di cui molti ragazzini e bambini, segna un punto di passaggio anche per quanto riguarda la narrazione sui social del terrorismo. “Per la prima volta – ci racconta Matteo Flora nella sua analisi – ci troviamo di fronte a un racconto fatto dai ragazzini per i ragazzini. Per la prima volta la fascia d’età che prevale è quella degli under 17″.
Matteo Flora, scorrendo la sua bacheca Facebook e Twitter, ha anche notato una diminuzione delle persone pronte subito a cambiare immagine del profilo. “Ho notato una desesibilizzazione rispetto ai fatti accaduti. Forse, e sarebbe molto grave, ci stiamo abituando a questi episodi”.