I sedicenti hacker che avrebbero violato il network di HBO tornano alla carica. Promettendo di rilasciare il finale della settima stagione del Trono di Spade prima della messa in onda
Il collettivo auto-proclamatosi mattatore del network televisivo HBO torna alla carica: prima della fine settimana potrebbe essere rilasciato online l’ultimo episodio della settima stagione del Trono di Spade, sempre che l’emittente non si decida a cedere al ricatto e pagare. Nelle mani di quelli che si fanno chiamare “Mr. Smith Group” ci sarebbero in totale 1,5 terabyte di informazioni sottratte ad HBO, comprese appunto puntate inedite degli show di maggiore successo. Per evitare che siano date in pasto al pubblico vengono chiesti circa 7 milioni di dollari (pagabili in bitcoin, per assicurare la non-tracciabilità): cifra che però per il momento non pare proprio HBO sia intenzionata a sborsare.
Le nuove minacce
La strategia portata avanti da Mr. Smith è ormai chiara: quello nei confronti di HBO è un vero e proprio ricatto, con tanto di rilascio controllato e contingentato di brandelli di informazioni in Rete per cercare di forzare la mano all’emittente statunitense. Nell’ultima tornata, la scorsa settimana, erano stati fatti circolare i copioni con le trame della seconda stagione di Westworld, uno show fantascientifico che ha riscosso un buon successo nel corso del 2017: niente video, ma quelli sono stati promessi per questa settimana.
A Mashable Mr. Smith ha detto che l’atteso finale della settima stagione di Game Of Thrones, lo show di maggior successo attualmente per HBO, potrebbe essere distribuito online in anticipo rispetto alla messa in onda prevista per il prossimo lunedì 29 agosto. Si tratterebbe di un danno relativo per l’emittente, visto che mancano pochi giorni al lancio ufficiale, ma è un segnale: Mr. Smith, chiunque sia, ha in mano materiale per oltre 1,5 terabyte e non si farà alcuno scrupolo a pubblicarlo online se HBO si rifiuterà di pagare.
Questa volta a Mashable sono arrivate persino le credenziali di tutti gli account social del network: per dimostrare che fossero autentici è stato anche fornita come prova il defacement di uno di essi. Appare evidente però che si tratta soprattutto di un tentativo per attirare l’attenzione, visto che per il momento le minacce non sembrano aver sortito alcun effetto.
Linea dura per HBO
Dall’emittente USA non arriva alcun cenno di voler cedere al ricatto. Anche i commenti su ciascun nuovo rilascio di informazioni sono ridotti all’osso: un portavoce di HBO ribadisce di volta in volta che ci sono indagini in corso e che HBO stessa non ha avviato alcun tipo di comunicazione con il collettivo denominato Mr. Smith.
In ballo c’è un giro d’affari non indifferente: la stagione finale del Trono di Spade, l’ottava, è in programma per il 2018 e sarà l’evento principale della programmazione di HBO per il prossimo anno. Un rilascio anticipato di informazioni al riguardo in Rete potrebbe costare milioni di dollari di danni: il no-comment opposto fino a questo punto potrebbe significare o che le minacce di Mr. Smith sono a vuoto, o che l’emittente è convinta di poter concludere le indagini e individuare i ricattatori prima che sia troppo tardi.