L’azienda californiana finora aveva aperto solo i negozi più lontani dal focolaio
Migliora significativamente la situazione in Cina che sembra il primo Paese a essersi lasciato alle spalle l’emergenza del Coronavirus. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha infatti comunicato l’ultimo bilancio: 8 nuovi casi. Per questo, Apple ha deciso di riaprire i propri Apple Store.
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Cosa sta succedendo in Cina
Sempre secondo il bollettino diramato mentre in Italia era ancora notte dalla Commissione sanitaria nazionale, i numeri legati all’emergenza epidemia registrati nelle ultime 24 ore sono: 8 nuovi casi e 7 decessi, che portano il totale dei morti per Coronavirus a 3.176.
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Sempre la Nhc ha riferito che 6 dei 7 pazienti che non sono sopravvissuti risiedevano nella provincia – focolaio dell’Hubei, epicentro dell’epidemia, mentre l’ultimo in quella dello Shandong. Venendo invece ai dati globali, risultano essere 1.318 i pazienti dimessi dagli ospedali che portano le guarigioni complessive a 64.111, pari a quasi l’80% (79,33%) degli 80.813 contagi finora accertati.
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Apple riapre gli Apple Store
Per questo motivo, dagli Stati Uniti (che invece sembrano essersi appena affacciati sul dramma del Coronavirus), Apple ha comunicato che intende procedere con la riapertura di tutti i propri Apple Store in Cina, serrati in tutta fretta con l’acuirsi dell’epidemia.
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In totale, gli Apple Store in Cina sono 42. Apple aveva deciso di chiuderli tutti a gennaio fino allo scorso 9 febbraio, per poi procedere con una parziale riapertura degli Apple Store più lontani dall’epicentro dell’epidemia. Secondo quanto comunica la società californiana, già la scorsa settimana avevano nuovamente tirato su le serrande 38 punti vendita mentre da oggi saranno pienamente operativi tutti gli Apple Store presenti sul territorio cinese anche se, inizialmente, dovranno osservare un orario ridotto.