Il cofondatore di Microsoft è sempre più impegnato nella lotta contro il Covid 19
Bill Gates è pronto a finanziare il Jenner Institute dell’Università di Oxford dove è allo studio un vaccino contro il coronavirus. In un’intervista al Times, il miliardario filantropo ha annunciato il proprio impegno nella lotta alla pandemia: «Se i loro risultati degli anticorpi saranno quelli promessi – ha dichiarato il cofondatore di Microsoft – allora io e gli altri del consorzio faremo in modo che sia prodotto in maniera massiccia». Nelle ultime settimane Gates è stato al centro di una campagna ostile sul web, dove cospirazionisti e siti di fake news lo hanno preso di mira indicandolo come complice di un diabolico disegno per sterminare l’umanità. In altre parole, l’estrema destra ha un nuovo George Soros di cui occuparsi, come ha spiegato il New York Times.
Bill Gates: il TED del 2015
Nelle ultime settimane si è tornato a parlare di un intervento che Bill Gates fece al TED nel marzo 2015: è in arrivo una nuova pandemia, suggeriva il filantropo, e il mondo non è pronto per affrontarla. Il video del suo speech è stato visto oltre 32 milioni di volte. «La mancanza di preparazione potrebbe permettere alla prossima epidemia di essere più devastante di Ebola», diceva da quel palco cinque anni fa Bill Gates.
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Al di là dell’impegno che Bill Gates e altri miliardari hanno annunciato per sostenere le ricerche mediche per trovare un vaccino e metterlo in circolazione il prima possibile, la John Hopkins University ha avvertito che i tempi potrebbero non essere brevi. In un articolo pubblicato pochi giorni fa, l’ateneo ha fatto parlare Supriya Munshaw. «Un vaccino sicuro ed efficace – ha spiegato l’esperta – richiede dai 10 ai 15 anni di sviluppo se si parte da zero». Un avvertimento per chi intende la Fase 2 come un ritorno alla normalità.