Gli ordini per i beni di primi necessità verranno spediti prima di tutti gli altri
L’esplosione dell’e-commerce di queste settimane ha messo a dura prova l’intera macchina della logistica. L’emergenza coronavirus ha spinto il Governo a isolare intere città, limitando la possibilità degli spostamenti per garantire la salute pubblica. Così gli ordini online sono aumentati. Per farvi fronte, Amazon ha deciso che fino al 5 aprile darà priorità alle spedizioni che riguardano cibo, prodotti per la casa, prodotti per animali e libri. A seguire saranno gestiti tutti gli altri ordini che, per forza di cose, subiranno ritardi nelle consegne.
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Amazon: prima il necessario
La novità sulla nuova politica delle consegne prioritarie riguarda sia il mercato statunitense sia quello europeo, tra i più colpiti finora dall’emergenza coronavirus. Amazon ha di recente annunciato anche un piano da 100mila assunzioni negli USA, garantendo anche a migliaia di persone che non potranno lavorare in queste settimane di poter essere inserite nei vari team della multinazionale di Jeff Bezos. Una volta rientrata l’emergenza pandemia, stando a quanto fa sapere Amazon, queste ritorneranno ai loro posti di lavoro.
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Secondo l’agenzia Reuters i magazzini europei e statunitensi stanno lasciando sempre più posto per accumulare beni di prima necessità da distribuire alla popolazione, mettendo in secondo piano prodotti come gli smartphone, che i rivenditori potranno vendere soltanto al costo di tempi di spedizioni più lunghi. Al momento rifornire le persone di cibo, prodotti per la salute e libri resta una priorità assoluta per il gigante dell’e-commerce. “Comprendiamo che questo è un cambiamento per i nostri partner di vendita e apprezziamo la loro comprensione – si legge in un comunicato ufficiale fatto diramare da Amazon – Diamo temporaneamente priorità a questi prodotti per i clienti”.