La agenzie spaziali internazionali hanno fatto una simulazione di come potrebbe essere l’incontro di un oggetto spaziale con il nostro pianeta: niente paura, però. È solo una prova
Si sa che gli scienziati per meglio analizzare gli effetti di un evento e ipotizzare eventuali azioni da prendere si affidano spesso alle simulazioni. Se questo significa ricreare ad esempio un ambiente di montagna o effettuare dei crash test per verificare la resistenza di un mezzo di trasporto tutto sembra semplice e immediato. Un po’ più difficile immaginare l’impatto simulato di un asteroide sul nostro pianeta. Per quanto sembri assurdo, però, la Nasa e altre agenzie spaziali internazionali lo stanno facendo.
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Lo scenario dell’impatto
A meglio leggere il progetto della Nasa, ci rende conto che le coordinate dell’esperimento sono molto meno terrificanti di come si presentano a un primo sguardo: più che simulare l’impatto fisico, gli scienziati cercano di analizzare il comportamento che gli esseri umani potrebbero avere nel caso in cui si dovessero rendere conto di un asteroide in avvicinamento. Ogni anno le agenzie spaziali fanno delle valutazioni del genere, ma quest’anno lo scenario è più catastrofico del solito.
Le fasi della simulazione
L’iter dell’esperimento inizia nel mese di marzo quando gli scienziati scoprono un asteroide tra i 100 e i 300 metri di larghezza che nella loro ipotesi dovrebbe passare a distanza di sicurezza dalla Terra il 13 di maggio. Peccato, però, che il pericolo non sarà del tutto scampato dopo quella data, visto che l’asteroide, secondo le previsioni fittizie degli scienziati, avrà l’1 per cento di possibiità di schiantarsi sul nostro pianeta tra 8 anni. Gli studiosi vanno anche oltre e immaginano una diminuzione della grandezza dell’asteroide che potrebbe far crescere la percentuale di impatto fino al 10%. Al di là delle simulazioni, secondo la Nasa ci sarebbero circa 20mila asteroidi in orbita intorno alla Terra. L’arrivo di uno di questi oggetti celesti sul nostro pianeta è in effetti possibile e potrebbe causare addirittura un cambiamento climatico.
Gli aggiornamenti su Twitter
Periodicamente lo scenario dell’incontro tra l’asteroide e il nostro pianeta viene aggiornato, saltando anche in avanti di alcuni anni. Tutto viene comunicato dall’Agenzia spaziale europea tramite Twitter con un apposito hashtag #fictionalevent. Si simula anche come la notizia potrebbe essere comunicata alle autorità e alla popolazione e come si possano approntare dei piani di emergenza, ad esempio immaginando la partenza di una navicella spaziale che vada incontro all’asteroide per colpirlo e modificarne la traiettoria. Ad ogni modo, per il momento, nessuna minaccia reale esiste. E ogni tweet scritto dagli account delle agenzie spaziali è solo una prova utile a prepararsi a una prospettiva che comunque viene definita verosimile anche se non prevedibile.