Dal 12 al 15 febbraio la città di Pisa ospita ITASEC19, la terza conferenza nazionale sulla sicurezza informatica. Il programma, denso di appuntamenti, prevede anche un gioco di ruolo per imparare a gestire una Cyber Crisis.
Come reagiscono le aziende a un attacco informatico? È vero che i social network sono pericolosi? La GDPR è un’opportunità oppure no per le aziende? Esistono gli hacker buoni? ITASEC19, la conferenza nazionale sulla cybersecurity che si terrà a Pisa 12 al 15 febbraio, proverà a rispondere anche a queste domande.
L’evento, organizzato dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI presso il CNR pisano, prevede sia la presentazione di studi scientifici ed accademici sulle applicazioni di cybersecurity – dalla biometria ai computer quantistici – che una serie di incontri e riflessioni sull’uso sociale delle tecnologie. Al filone principale, dedicato alla scienza e tecnologia della sicurezza informatica, si affiancano infatti workshop, tutorial, mostre e giochi di ruolo per riflettere con linguaggi innovativi sulle sfide più complesse poste dalla cybersecurity al nostro paese.
Un gioco di ruolo per imparare a gestire una Cyber Crisis
Una sessione speciale di ITASEC19 sarà dedicata alla simulazione di un evento di Cyber Crisis, ispirato a un episodio verosimile di attacco alle infrastrutture energetiche del paese. Per far comprendere la drammaticità di un evento del genere un gruppo di “attori” appartenenti al mondo delle imprese porterà in scena una vera e propria simulazione. Rivolto soprattutto ai manager e ai decision maker, la simulazione della crisi aziendale viene sviluppata come un role play game che si svolge in diverse fasi con l’obbiettivo di proiettare lo spettatore al centro della scena subito dopo la diffusione della notizia di una interruzione dolosa della fornitura energetica. Il gioco rappresenta tutti i principali ruoli aziendali coinvolti in un caso reale – CEO, Business Director, Risk Manager, il capo del SOC, il DPO, avvocati e comunicatori – per ridurre il danno. Narrato da Luisa Franchina e Corrado Giustozzi, gli attori del gioco di ruolo provengono da realtà aziendali come Hermes Bay, Prisma, Cy4gate e Alfagroup.
La mostra itinerante “Dai geroglifici a Facebook”
A proposito di linguaggi innovativi, anche la Polizia di Stato, l’ITU e il Global CyberSecurity Center partecipano all’evento con una mostra itinerante pensata per i più giovani, fatta di pannelli, pillole video e giochi a quiz. La mostra, Dai geroglifici a Facebook illustra la “storia millenaria” dei mezzi usati per esaltare o distruggere la reputazione degli individui attraverso la manipolazione delle informazioni che li riguardano. Durante le visite organizzate con la Polizia Postale, verranno dati consigli e suggerimenti sull’utilizzo corretto di Internet e dei servizi digitali. La visita termina con il CyberSecQuiz. Il progetto è realizzato da Swiss Webacademy e Poste Italiane.
L’evento pisano sarà anche l’occasione per conoscere la nazionale italiana degli “hacker buoni”, la squadra italiana dei cyberdefender, scelti attraverso CyberchallengeIT, la prima selezione competitiva di giovani talenti informatici giunta quest’anno alla terza edizione con il coordinamento del prof. Camil Demetrescu.
Gli ospiti di ITASEC19
Sul tema “caldo” della nuova Direttiva europea per la protezione dei dati, la GDPR, un esperto del settore come l’avvocato Carlo Blengino darà i suoi consigli ai presenti su come gestire al meglio la norma in rapporto alle attività amministrative. In apertura della conferenza la ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, farà il punto dello stato dell’arte delle politiche di cybersecurity a livello nazionale insieme al prof. Roberto Baldoni, vicedirettore generale del Dipartimento Informazioni per la sicurezza, DIS.
Molte le istituzioni presenti con rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, l’ambasciatore Francesco Maria Talò; del Ministero dello Sviluppo Economico, il direttore dell’Iscom Rita Forsi; del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica con il presidente del CNR Massimo Inguscio. Tra le imprese che hanno sponsorizzato la conferenza e che partecipano con i loro speaker figurano alcune delle realtà bancarie e industriali più importanti del paese: Cisco, Cybaze, ENI, IBM, Leonardo, Monte dei Paschi di Siena, PWC e Telsy.
La chiusura della conferenza è affidata al sottosegretario alla Difesa, on. Angelo Tofalo, al presidente del Copasir, on. Lorenzo Guerini, e al presidente del CINI, prof. Paolo Prinetto