Nelle scorse ore il Ceo di Meta Mark Zuckerberg ha pubblicato su Instagram la sua video recensione dell’Apple Vision Pro, il dispositivo messo in commercio dalla multinazionale di Tim Cook per realtà virtuale e realtà aumentata. «Non penso solo che il Quest (il visore di Meta, ndr) sia il prodotto più conveniente, ma anche che sia il prodotto migliore. Punto». Una considerazione legittima, ma che detta dall’amministratore delegato della società che più di tutte ha investito sul metaverso suona come un attacco a un diretto competitor.
Zuckerberg fa lo youtuber
Non capita tutti i giorni di assistere a una recensione di un prodotto tech realizzata da un Ceo che si impegna a puntare il dito contro i difetti della concorrenza. Il filmato in cui compare l’imprenditore è realizzato dalla telecamera di un Quest 3. L’Apple Vision Pro è disponibile negli store da poche settimane, dopo che lo scorso anno Apple lo ha presentato al pubblico. I prezzi dei due visori non sono effettivamente paragonabili: l’Apple Vision Pro costa 3499 dollari (oltre 3200 euro); il Meta Quest 3 poco più di 549 euro.
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Come ha spiegato nella propria recensione l’Apple Vision Pro peserebbe di più e questo lo renderebbe meno comodo da indossare rispetto al visore di Meta. Il Ceo sostiene anche che a livello ergonomico non ci siano paragoni. L’opinione è però tutt’altro che disinteressata e ci dimostra quanto Mark Zuckerberg sia impegnato nel non farsi rubare fette di mercato. Nonostante il flop del metaverso, Meta è una società che ha consegnato il primo dividendo agli azionisti nelle scorse settimane e in Borsa le sue azioni hanno guadagnato quasi il 40% in un anno.
Che periodo è per il metaverso?
Nei giorni scorsi Facebook ha spento 20 candeline ed è ragionevole pensare che il gruppo Meta continuerà a giocare un ruolo centrale nel panorama digitale globale. Il metaverso è un investimento a lungo termine, come ha più volte detto Zuckerberg. I risultati per ora restano deludenti: i ricavi di Reality Labs, la divisione interna sul metaverso, sono calati da 285 a 210 milioni di dollari nel terzo trimestre 2023.
In generale è la mixed reality a non aver ancora conquistato il cuore dei consumatori. Lo scorso anno sono arrivati sul mercato il Meta Quest 3 e il PlayStation VR2. Eppure le vendite di visori negli Stati Uniti sono calate del 40% rispetto al 2022. Zuckerberg è in competizione non soltanto con Apple: nel 2023 se l’è dovuta vedere anche con Musk, il proprietario di X, infastidito dal lancio del nuovo social di casa Meta, Threads. I due se le sono promesse, dandosi appuntamento addirittura sul ring. E, infine, citiamo la sfida sul fronte AI: per Zuckerberg l’obiettivo è renderla open source per sfidare OpenAI.