Notizie attorno al mondo, con l’innovazione come denominatore comune. Sono quelle raccolte tutti i mercoledì sui profili social di Paola Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram, nel tentativo di comprendere dove ci porterà la tecnologia e qual è il suo ruolo nella vita di istituzioni, aziende e semplici cittadini.
Le prossime AI generative
LLama 3 e ChatGPT 5 sarebbero dotati, a detta della aziende proprietarie Meta e OpenAI, di maggiore capacità di ragionamento. L’obiettivo dei prossimi modelli generativi è quello di migliorare la capacità di soluzione di problemi difficili legati al ragionamento. Caratteristiche importanti del ragionamento sono il problem solving e la pianificazione. Queste due caratteristiche permetterebbero ai chatbot e agli assistenti virtuali di completare sequenze di compiti correlati e di prevedere le conseguenze delle loro azioni. Quali nuovi casi sarà possibile affrontare con una AI più intelligente? Meta ha in programma di incorporare il suo nuovo modello di intelligenza artificiale in WhatsApp e negli occhiali intelligenti Ray-Ban, mentre OpenAI sta lavorando su agenti in grado, ad esempio, di pianificare e prenotare ogni fase di un viaggio, compreso il raggiungimento dell’aeroporto. Molti saranno i problemi da affrontare in primis la capacità di memoria per poter affrontare un ragionamento nel modo più simile agli esseri umani.
TSMC sempre più americana?
TSMC produrrà i suoi prodotti più avanzati in Arizona a partire dal 2028. TSMC costruirà il secondo impianto a Phoenix. L’azienda ha dichiarato che aumenterà il suo investimento totale negli Stati Uniti da 40 a 65 miliardi di dollari per costruire una terza fabbrica in America, con tecnologia a 2 nm o ancora più avanzata, che sarà operativa entro il 2030. Washington fornirà aiuti per 6,6 miliardi di dollari in sovvenzioni e fino a 5 miliardi di dollari in prestiti. L’America riuscirà a mantenere la sua posizione di leader nella catena del valore dell’AI? L’impegno di TSMC aiuta la Casa Bianca a raggiungere l’obiettivo di portare in patria il 20% della produzione mondiale di semiconduttori avanzati entro il 2030. Gli investimenti di TSMC in stabilimenti all’avanguardia a Taiwan continuano a superare di gran lunga quelli negli Stati Uniti. L’azienda avvierà la produzione di massa a 2 nm l’anno prossimo e ha in programma di costruire molti altri stabilimenti che operano su questa tecnologia in tre località di Taiwan.
Xiaomi e i piani sull’automotive
“Lei Jobs” è il soprannome dato in Cina a Lei, l’AD di Xiaomi, per la sua capacità di trasformare idee in prodotti. Tre anni dopo il lancio del primo iPhone da parte di Jobs nel 2007, Lei ha creato un team per realizzare uno smartphone con caratteristiche simili. I telefoni Xiaomi sono diventati famosi per le loro specifiche elevate e per i prezzi accessibili. Lei ha fondato Xiaomi nel 2010 e ha trasformato l’azienda nel terzo produttore di telefoni al mondo. I prodotti Xiaomi vanno dagli schermi, ai monopattini, agli scooter fino alle aspirapolveri, lavatrici intelligenti, purificatori d’aria. Xiaomi diventerà uno dei maggiori produttori di veicoli elettrici al mondo? Nel 2021 ha deciso di produrre anche automobili elettriche con un investimento di 1,5 miliardi di dollari. Gli impianti di Xiaomi possono produrre 150mila auto all’anno. Tremila sono gli ingegneri di Xiaomi che lavorano nell’unità automotive, molti dei quali provenienti da Tesla e dalle principali case automobilistiche. Il mercato cinese è altamente competitivo. Soprattutto per ciò che concerne i prezzi. Lei si aspetta che le auto di Xiaomi saranno vendute in perdita per i prossimi due anni, ma che il gruppo realizzerà un piccolo profitto su ogni auto venduta e guadagnerà dai servizi venduti agli automobilisti.
Aggiornamento Huawei
996 era il protocollo di lavoro all’interno di Huawei. Dalle 9 alle 21, sei giorni alla settimana. Oggi il protocollo, a detta di alcuni manager interni, sembra sia cambiato in 007: da mezzanotte a mezzanotte, 7 giorni su 7. L’approccio difficile viene ben pagato per attirare i migliori talenti. La ricerca di personale è rivolta verso chi ha già esperienza di lavoro con i principali produttori occidentali di apparecchiature di chip, o presso produttori di microchip. Prime tra tutti ASML, TSMC, Intel o Micron. Il grande impegno di Huawei ha un solo obiettivo: diventare indipendente dall’America nel settore dei microchip. Huawei riuscirà a resistere alla stretta americana e creare la propria catena di fornitura di microchip? Dopo essere entrata nel settore della produzione di chip, l’azienda si sta ora muovendo a monte, costruendo un enorme centro di Ricerca e Sviluppo di apparecchiature per semiconduttori. Una delle sue missioni è quella di sviluppare macchine litografiche, apparecchiature critiche che sono oggetto dei controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti. Il costo dell’intera operazione si aggira intorno a 1,6 miliardi di dollari e il centro avrà un’estensione pari a 224 campi da calcio. Il centro ospiterà circa 35mila lavoratori