Il comitato di controllo di Meta ha chiesto all’a.d., Mark Zuckerberg, di elaborare alcune modifiche affinché sulla piattaforma non circolino rappresentazioni sessualmente esplicite di persone reali generate dall’intelligenza artificiale.
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La decisione del consiglio
Le regole dell’azienda “non erano sufficientemente chiare” nel vietare le rappresentazioni sessualmente esplicite di persone reali generate dall’intelligenza artificiale. Con queste parole il comitato di controllo di Meta ha chiesto a Zuckerberg alcune modifiche per impedire che tali immagini circolino sulle sue piattaforme. Una decisione che arriva dopo che il consiglio ha esaminato due falsi pornografici di donne famose creati utilizzando l’intelligenza artificiale e pubblicati su Facebook e Instagram di Meta.
Il consiglio ha ritenuto che entrambe le immagini violassero la regola che vieta «L’uso di Photoshop a sfondo sessuale e dispregiativo», che l’azienda classifica come forma di bullismo e molestia, e ha affermato che Meta avrebbe dovuto rimuoverle immediatamente. In particolare, si tratterebbe di una donna indiana e di una celebrità americana le cui identità non sono state svelate. «Le restrizioni su questo contenuto sono legittime – ha affermato il consiglio – Data la gravità dei danni, rimuovere il contenuto è l’unico modo efficace per proteggere le persone colpite».