Dopo Claude 2, Anthropic lancia Claude 3. L’ultima versione della sua AI, a detta del team, è più potente di GPT-4 di OpenAI e di Gemini 1.0 Ultra di Google. La costante caccia all’ultimo modello di intelligenza artificiale nella Silicon Valley è tutt’altro che rallentata. Ma che cosa ha di speciale Claude 3?
Come nasce Claude 3
La startup fondata dagli italiani Dario Amodei e da sua sorella, Daniela, dal 2020 è al lavoro su Claude, il modello linguistico di intelligenza artificiale generativa, assieme a un team di esperti che proviene da OpenAI, Google Brain e Baidu. Lo scorso agosto a investire nel lavoro del team era stata anche SK Telecom, il colosso delle telecomunicazioni coreano, con 100 milioni di dollari. Con il lancio dell’ultimo modello di AI sviluppato dal team, Claude 3, la startup punta a risolvere compiti cognitivamente più complessi rispetto a quelli che era in grado di portare a termine Claude 2.
Claude 3, tutte le novità
Per l’amministratore delegato, Dario Amodei, questa è “la Rolls-Royce dei modelli, almeno in questo momento”, secondo quanto ha dichiarato in un’intervista. Il team di Anthropic ha anche affermato che Claude 3 è la sua prima suite di intelligenza artificiale “multimodale”: questo significa che, come altri modelli rivali, l’intelligenza artificiale di Anthropic può rispondere a query di testo e immagini, ad esempio analizzando una foto o un grafico. Il CEO Amodei ha dichiarato che, però, Claude 3 esaminerà ma non produrrà le immagini perché c’è meno domanda di queste da parte delle imprese. Il team ha affermato che l’ultimo modello di Claude sarà disponibile su Amazon e sulle piattaforme cloud di Google, secondo le previsioni di crescita in 159 paesi.