L’agenzia spaziale USA ha già rassicurato: è stato captato un segnale. Non resta che aspettare il 15 ottobre 2023
A seguito di un errore la NASA ha perso il contatto con la sonda Voyager 2. Lanciata in orbita nel 1977, si trova attualmente al di fuori del Sistema Solare, per la precisione a circa 20 miliardi di chilometri di distanza dalla Terra. Il 21 luglio l’agenzia spaziale americana ha inviato una serie di comandi che hanno tuttavia provocato un malfunzionamento dell’antenna della sonda, facendone così perdere le tracce. Suzanne Dodd, project manager della Voyager 2, ha però riferito a France24 che gli esperti avrebbero rilevato un segnale da parte della sonda nei giorni successivi all’imprevisto, indizio che fa ben sperare sul fatto che l’apparecchio sia ancora funzionante e al lavoro. Ma ora cosa può fare la NASA?
Fortunatamente Voyager 2 è stata programmata per un periodico riorientamento verso la Terra. Il prossimo è in calendario il 15 ottobre 2023, giorno nel quale la NASA dovrebbe riagganciare il segnale della sonda, tornandone così in pieno controllo. Voyager 1 e Voyager 2 sono nello spazio da oltre 40 anni: la prima sonda dovrebbe continuare a operare fino al 2025 e in questi decenni ha esplorato il sistema solare; Voyager 2 è stata la prima sonda ad avvicinarsi a Urano e Nettuno e al momento è impegnata in un viaggio interstellare dopo essere uscita dall’eliosfera (regione attorno al Sole) nel 2018.