Nelle ultime settimane in America c’è stato un caso mediatico legato a misteriose apparizioni nei cieli: droni che sorvolavano il New Jersey hanno allarmato non poche persone e, come sempre, c’è chi ha colto la palla al balzo per diffondere castronerie e complottismi vari sui social. Non tutti i droni però spaventano. Il giorno di Natale il presidente Joe Biden ha deciso di rivolgersi a tutti gli americani per inviare loro uno dei suoi ultimi messaggi da inquilino della Casa Bianca. E lo ha fatto facendosi aiutare dalle immagini, riprese da un drone in volo all’interno delle numerose stanze della sua residenza a Washington.
Casa Bianca, quando arriva Trump?
Dopo la sconfitta alle elezioni USA del novembre scorso, Joe Biden sta affrontando le sue ultime settimane alla guida degli Stati Uniti. Il 20 gennaio prossimo Donald Trump giurerà e diventerà il prossimo inquilino della Casa Bianca. «La mia speranza in questa stagione natalizia – ha detto Biden nel video ripreso dal drone – è che prendiamo qualche momento di tranquilla riflessione e troviamo quella quiete nel cuore del Natale e ci guardiamo l’un l’altro».
La storia della Casa Bianca, in breve
Incastonata al 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington D.C., la Casa Bianca è uno dei simboli più riconoscibili degli Stati Uniti. La sua costruzione iniziò nel 1792, su progetto dell’architetto irlandese James Hoban, dopo che George Washington scelse il luogo in cui sarebbe sorta la nuova residenza presidenziale. Eppure, paradossalmente, lo stesso Washington non vi abitò mai, perché morì prima che la Casa Bianca fosse ultimata nel 1800. Il primo inquilino effettivo fu John Adams.
Nel corso degli anni, la struttura subì diverse modifiche, espansioni e ristrutturazioni. Tra gli episodi che più ne segnarono la storia, va ricordato l’incendio del 1814 durante la guerra anglo-americana, quando le truppe britanniche diedero fuoco all’edificio. Ricostruita e ritinteggiata, la residenza assunse solo allora il suo distintivo colore bianco.