I numeri ovviamente non sono ancora noti, ma la stampa di settore ha iniziato a occuparsi seriamente della faccenda. Diverse persone starebbero infatti riconsegnando gli Apple Vision Pro, dal momento che la società permette il rimborso entro 14 giorni dall’acquisto. Stiamo parlando di un device che costa 3500 dollari ed è dunque ipotizzabile che alcuni abbiano scelto di approfittare di questa finestra d’opportunità dopo aver riscontrato qualche problema non da poco nell’utilizzo del visore. Facciamo ordine.
Apple Vision Pro risolve la motion sickness?
La ragione principale per cui diversi consumatori starebbero riconsegnando l’Apple Vision Pro è un comfort non così calzante. Come riferisce The Verge alcuni hanno avvertito mal di testa e sembrerebbe che la motion sickness non sia stata ancora pienamente risolta. Stiamo parlando di uno dei tasti dolenti dei visori finora presenti sul commercio. C’è poi l’argomento peso: il visore non è così leggero, soprattutto sulla parte frontale.
La motion sickness si verifica nel momento in cui c’è una discrepanza tra ciò che gli occhi vedono attraverso il visore e ciò che il corpo e l’apparato vestibolare percepiscono in termini di movimento fisico. Questo conflitto di informazioni può causare sintomi simili a quelli del mal d’auto.
Tra entusiasmo geek e scetticismo
Sono settimane che sui social è in corso un trend, con decine di content creator che mostrano come è la quotidianità (sotto certi aspetti distopica) di un utente che indossa l’Apple Vision Pro. Il dispositivo consente di guardare il mondo circostante, ma potenziato grazie alla realtà aumentata. Il fatto che diversi consumatori abbiano però intenzione di restituire il visore aiuta a inquadrare la situazione senza cadere nella trappola dell’entusiasmo da geek.
Apple Vision Pro non è certo il device definitivo della casa di Cupertino e il numero delle richieste di rimborso non sembra per il momento allarmante. Una cosa è certa: il Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, che nelle scorse ore ha criticato il prodotto del competitor, potrebbe aver già stappato una bottiglia nel suo metaverso.