L’ente di controllo britannico ha deciso di chiudere le indagini sugli app store di Apple e Google, in attesa di nuove leggi che regolano i mercati digitali. Al centro della controversia, il predominio delle piattaforme App Store e Google Play Store, che avrebbero imposto tariffe ingiuste agli sviluppatori di app e che limitano la concorrenza.
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La vicenda con Apple e Google Store
Nel 2022, la Competition and Markets Authority ha pubblicato uno studio di mercato sugli ecosistemi mobili in Gran Bretagna, da cui è emerso che Apple e Google detenevano un effettivo monopolio sulla distribuzione delle app nel Paese. Successivamente, l’organismo ha avviato indagini parallele su entrambe le società per presunti comportamenti anticoncorrenziali. Ma in una dichiarazione, la CMA ha affermato di aver archiviato entrambe le indagini, in attesa dell’entrata in vigore del Digital Markets, Competition and Consumers Act, prevista entro la fine dell’anno. «Una volta che il nuovo regime pro-concorrenza dei mercati digitali entrerà in vigore, potremo valutare l’applicazione di questi nuovi poteri alle preoccupazioni che abbiamo già identificato con il nostro lavoro attuale», ha affermato Will Hayter, direttore esecutivo per i mercati digitali presso la CMA.