Notizie attorno al mondo, con l’innovazione come denominatore comune. Sono quelle raccolte tutti i mercoledì sui profili social di Paola Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram, nel tentativo di comprendere dove ci porterà la tecnologia e qual è il suo ruolo nella vita di istituzioni, aziende e semplici cittadini.
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Quale futuro per Tesco?
Tesco, il supermercato più grande del Regno Unito, sta progettando di espandere notevolmente applicazioni di AI ai dati dei clienti. L’intelligenza artificiale potrebbe essere abbinata al programma di sconti fedeltà Clubcard per suggerire agli acquirenti di fare scelte più sane e ridurre gli sprechi aiutando anche a ridurre il conto della spesa, gli sprechi e a migliorare il risultato e il potere della carta. La Clubcard di Tesco è, infatti, utilizzata da oltre 22 milioni di famiglie del Regno Unito. Il programma è al centro della strategia del gruppo per attirare e mantenere più clienti nei suoi negozi. Ma sarà possibile arrivare a un livello di personalizzazione dei servizi di massa grazie all’AI creando un vero vantaggio competitivo per il supermercato?
Per arrivare ai livelli di relazione uno-a-uno, in cui i clienti sentono che la Tesco e la Clubcard stanno facendo del “lavoro per loro” nelle attività di acquisto, l’utilizzo delI’AI generativa dovrà essere massiccio e dispendioso. Negli ultimi anni, Tesco ha potenziato la propria divisione tecnologica, orientandosi verso la costruzione di tecnologie proprie anziché acquistarle all’esterno per mantenere un vantaggio competitivo. Ora la catena impiega più di 5.000 persone nel settore tecnologico e continua ad assumere circa 300 persone in più ogni anno.
T-Mobile e OpenAI
T-Mobile e OpenAI costruiranno un nuovo sistema di assistenza clienti alimentato da agenti AI nell’ambito di una partnership pluriennale annunciata questa settimana. Il servizio clienti è emerso come uno dei principali utilizzi aziendali dell’AI generativa, insieme alla scrittura di codice e al marketing. T-Mobile sta creando una piattaforma di assistenza clienti chiamata IntentCX che si avvarrà della tecnologia di OpenAI, comprese le API di OpenAI e il suo ultimo modello o1.
Le aziende affermano che il modello si sta già dimostrando promettente nell’analisi delle trascrizioni delle chiamate e nell’identificazione dei punti deboli dell’assistenza clienti. Ma T-Mobile ha intenzione di aumentare solo la personalizzazione e l’efficienza del suo centralino o c’è’ altro? Le due aziende hanno dichiarato che svilupperanno anche altri strumenti e servizi di intelligenza artificiale per sfruttare i dati che vengono lasciati dai clienti sia nelle esperienze reali che digitali. Al centro dell’accordo, la creazione di servizi sempre più personalizzati anche grazie al miglioramento che ci si aspetta dal modello o1 passando da o1-preview a o1”. Durante l’annuncio ha parlato anche Jensen Huang, CEO di Nvidia, che ha illustrato un nuovo tipo di computer che aiuterà T-Mobile a utilizzare l’AI per migliorare e addirittura “reinventare” le comunicazioni wireless”.
Salesforce e l’AI
Salesforce ha stanziato 5 milioni di dollari per l’educazione all’Intelligenza artificiale nelle scuole pubbliche di San Francisco. La sovvenzione al distretto scolastico unificato di San Francisco fa parte di un portafoglio da 13 milioni di dollari destinato ai distretti scolastici pubblici di tutta la nazione per aiutare studenti e insegnanti a prepararsi all’IA.
I fondi consentiranno alle scuole di offrire agli studenti l’accesso a bot di intelligenza artificiale in grado di guidarli nella compilazione delle domande di ammissione all’università, di dare loro ripetizioni e di aiutarli a scrivere i loro curriculum. L’AI sarà, quindi, un’opportunità o una minaccia per gli studenti e le studentesse delle scuole superiori? Il dipartimento dell’Istruzione della California guarda all’intelligenza artificiale come a un’opportunità per “potenziare e migliorare vari aspetti dell’insegnamento e dell’apprendimento”, secondo le linee guida pubblicate dal distretto.
Gli insegnanti della scuola pubblica di San Francisco hanno già iniziato a integrare l’AI nei loro programmi. La sovvenzione arriva mentre il distretto sta attraversando un periodo di turbolenza finanziaria, dovendo far fronte a un deficit di 420 milioni di dollari all’inizio dell’anno scolastico 2024-25.
Instagram e le politiche per gli adolescenti
Instagram ha annunciato importanti modifiche agli account degli adolescenti, oltre 100 milioni. A partire da questa settimana, tutti gli account dei minorenni americani, nel Regno Unito, in Canada e in Australia riceveranno una notifica e verranno informati che Instagram intende inserirli automaticamente in nuove impostazioni protettive che limitano chi può contattarli, quali contenuti vedere e per quanto tempo. Le modifiche entreranno in vigore entro i prossimi 60 giorni mentre in altri Paesi il cambiamento avverrà a partire da gennaio. Ma Instagram riuscirà a proteggere gli adolescenti da loro stessi e dagli altri? La piattaforma richiederà agli utenti di verificare la loro età in altri modi, ad esempio tramite un documento d’identità rilasciato dal Governo o una scansione del volto. I metodi varieranno a seconda del Paese. Gli adolescenti e i loro genitori o tutori devono, comunque, concordare reciprocamente un rapporto di supervisione affinché un genitore possa accedere al controllo dell’account del minore e saranno spronati a chiudere l’app dopo 60 minuti, oltre a essere automaticamente in una “modalità di sospensione” tra le 22 e le 7, che impedirà loro di ricevere notifiche durante la notte.