Per il momento non dà ancora consigli su come arredare casa. Ma potrebbe essere soltanto questione di tempo
IKEA non è soltanto week end di ore e ore tra scaffali alla ricerca del mobilio giusto per la nuova casa. La multinazionale svedese dell’arredamento fai da te ha investito anche parecchio sul digitale, con un sito che offre diverse opzioni per chi vuole acquistare e visualizzare i prodotti in catalogo. In un periodo in cui si parla moltissimo di intelligenza artificiale e di chatbot, la società ha comunicato che il proprio call center è stato attrezzato con strumenti adatti per rispondere alle domande più comuni dei clienti. Come? Sfruttando un software di intelligenza artificiale di nome Billie.
Non è Billy, la libreria IKEA. Billie è un software disponibile per il momento soltanto in inglese e ha il compito di rispondere non tanto ai dubbi sul come arredare casa, quanto più sullo stato del proprio ordine, su eventuali ritardi nella consegna e altri problemi legati alla spedizione della merce.
Billie sembrerebbe comunque disponibile anche per gli stessi addetti del call center, che IKEA sta formando con nozioni base di interior design. Il servizio è già disponibile in Gran Bretagna dove al costo di 25 pound si può acquistare una videocall di consulenza per capire come arredare al meglio casa.
L’intelligenza artificiale deve ancora esprimere le proprie potenzialità. Ce ne siamo occupati in uno dei nostri dossier, riepilogando le principali notizie degli ultimi mesi dopo il successo globale di ChatGPT. L’adozione di strumenti come i chatbot non è nuova, ma la tecnologia che li anima sta diventando sempre più performante, rendendo di fatto molto più celeri le operazioni e, nel caso di IKEA, più efficiente il customer service.