Un conto è la space economy, dove l’Italia vanta eccellenze – tra startup e PMI. Un altro è la stratosfera, dove al momento sembra che ci siano ancora ampi spazi per lanciare iniziative imprenditoriali. Una di queste riguarda gli aerei stratosferici, che riuscirebbero a spingersi, appunto, nella stratosfera, situata a 10-15 km dalla superficie della Terra ai poli e a circa 17-20 km all’equatore e che si estende fino a un’altezza di circa 50 km. Qui lo spazio, come spiegano i Ceo e gli esperti del settore, è ancora vergine e, soprattutto, non ancora regolamentato.
Stratosfera e aerei: le opportunità
Su Sifted è stato pubblicato un approfondimento che riguarda proprio le iniziative in corso in tutto il mondo per lanciare aerei stratosferici. Una di questa è portata avanti dalla startup Aalto, spinoff del gigante europeo Airbus, attivo proprio nell’ambito spaziale, e che ha prodotto Zephyr, un velivolo senza pilota, sul quale è stato fatto un lavoro di ricerca e sviluppo lungo 20 anni. Nel 2022 un esemplare è rimasto in volto per oltre due mesi. Una delle finalità di questa startup è dare accesso a una modalità di osservazione della Terra sempre più precisa.
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Spingersi a quella quota può essere rischioso per le startup, ma anche per le Big Tech. Alphabet, la holding di Google, ha infatti dovuto chiudere il progetto Loon, dopo aver testato palloni ad alta quota per fornire connettività internet in aree remote (una sorta di Starlink, anche se i satelliti di Musk stanno in orbita). La multinazionale di Sundar Pichai ha dovuto chiudere la divisione Loon per mancanza di redditività.
AeroVironment è un’altra società attiva nel settore: sviluppa droni e aerei a pilotaggio remoto e lo fa in collaborazione con la società di investimento giapponese SoftBank sul progetto HAPSMobile per favorire la connettività senza infrastrutture terrestri grazie a una sorta di aliante alimentato tramite pannelli solari. Nel suo ambito si occupa di fornire assistenza per la ricognizione e per la raccolta di dati scientifici. Altre applicazioni di tecnologie simili vanno individuate nel settore della Difesa. L’industria bellica si è evoluta negli ultimi decenni e dall’ecosistema startup sono arrivate diverse soluzioni innovative.