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Lo usano finora 14,5 milioni di utenti. Ma il web è pieno di competitor

La decisione aleggiava nell’aria da tempo. Elon Musk controbatte: «Sono irrilevanti»

Il ruolo della piattaforma nella vittoria schiacciante di The Donald secondo Walter Quattrociocchi, professore di Informatica dell’Università La Sapienza e autore del libro “Polarizzazioni. Informazioni, opinioni e altri demoni nell’infosfera”. «La partita si è giocata sullo storytelling, la narrativa di Trump è sempre stata più coinvolgente di quella di Harris»

Chi può garantire che la supercar da 100mila euro sia davvero corazzata abbastanza per resistere ai colpi di arma da fuoco, soprattutto se esplosi a distanza ravvicinata?

Tra il 1965 e il 1973, U.K. esiliò tutti i chagossiani che vivevano sugli isolotti dal XVIII secolo a Mauritius, alle Seychelles e nel Regno Unito, dopo che a molti fu concessa la cittadinanza britannica nel 2002

In passato la piattaforma aveva già avuto problemi con gli enti di regolamentazione australiani ma il CEO aveva affermato che si trattava di censura

Rispetto alle ipotesi iniziali, che prevedevano il lancio all’inizio del 2025, potrebbe essere messa a disposizione di tutti entro qualche mese

Il patron di X sta coagulando sulla sua bacheca la montante protesta a difesa del free speech. Poi però blocca l’hashtag #Telegram. Ennesima incongruenza di Musk?

Sulla piattaforma è comparso un post del CEO del social che ritrae delle pistole e intensifica la sua attività online contro i democratici

Il Global Internet Forum to Counter Terrorism ha affermato che sulla piattaforma viene «percepita una diminuzione della priorità del problema, che influisce negativamente sulla capacità delle aziende di moderare i contenuti estremisti online»