In Brasile l’idea (vincente e redditizia) per sensibilizzare i consumatori su come nutrirsi in modo sano
supermercati
Nonostante il calo dei consumi di salumi, crescita del +8% sul 2014, con oltre 2 milioni e mezzo di cosce di suino fresche mandate in lavorazione. Tira bene l’affettato in vaschetta, stabile l’export
Strasburgo invita a modificare l’etichetta che si basa solo sulla presenza di certi alimenti, ma non sulla quantità. Una norma che colpiva il made in Italy. Il paradosso? Bocciava il parmigiano e promuoveva bibite gasate light…
Taccheggio nei supermercati, bande criminali nei magazzini, furto di identità. Così le forme di Parmigiano e Grana prendono il volo, danneggiando il made in Italy. E sul fronte dei “tarocchi” spunta il similgrana che viene dall’Est…
Favorite cessioni a titolo gratuito, differenza tra termine minimo di conservazione e scadenza, possibile raccolta (e donazione) di prodotti agricoli rimasti nei campi. La Camera dice sì alla legge contro lo spreco alimentare. Cosa cambia
Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e Grana Padano tra i prodotti made in Italy che hanno avuto crolli nel mercato del Regno Unito. Tutta colpa delle etichette a semaforo. Che per paradosso, approvano le bibite gassate ma senza zucchero…
Al contrario che in Europa, negli Usa la sensibilità verso lo spreco è bassa. Imperfect Produce e Hungry Harvest recuperano frutta e verdura di seconda scelta, dando una mano a colossi come Walmart e Whole Foods
Right to Food Map è un piccolo Google dedicato a politiche (e dati) del cibo, una piattaforma documentale offerta al dibattito internazionale sulla nutrizione. E’ stata ideata dal Milan Center for Food Law and Policy, insieme al Metid del Politecnico di Milano
Spesa a domicilio? Ormai offre servizi diversi, siti e app per ogni esigenza. Da Amazon a Supermercato24, da Quomi a Cortilia, tutti i modi per ordinare sul web e vedersi recapitare cibo e vino a casa
Manca solo il passaggio al Senato per l’entrata in vigore del “reato di spreco alimentare” per i supermercati di grandi dimensioni. E intanto scatta l’obbligo di doggy bag nei ristoranti. E l’Italia? Fra i primi a muoverci ma la situazione rimane critica