Matteo Accardo è Head of Instruments and Cryogenic Systems all’Osservatorio Europeo Australe in Germania. Da Firenze, vent’anni fa, è volato nella capitale della Baviera per lavorare su tecnologie fondamentali nello studio dell’universo. Nuova tappa della rubrica “Italiani dell’altro mondo”
space economy
Un progetto ai limiti della fantascienza, realizzato in collaborazione con la NASA. «Un’impresa intrinsecamente internazionale», ha detto il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea Aschbacher
La Space Economy e le intelligenze spaziali sono stati i temi al centro dell’evento negli spazi di Nana Bianca presso l’Innovation Center di Fondazione CR Firenze. Attorno l’Innovation Village, importante vetrina per startup e aziende
Oggi a Firenze la nuova tappa dello StartupItalia Open Summit dedicato al tema Intelligenze spaziali. Il comparto in Italia registra un fatturato superiore ai 4 miliardi di euro. Da nord a sud 300 le imprese attive, tra corporate, PMI e startup. Secondo le stime il settore entro un decennio potrebbe sfiorare i 740 miliardi di dollari a livello globale
La science tech oggi va dall'”exploration” all'”explotation” guardando sempre di più verso la cybersecurity e il cloud computing ma anche al cambiamento climatico
Una selezione basata su criteri di merito determinerà le 25 piccole e medie imprese che accederanno prima a un programma di orientamento di mentorship online di due settimane e, poi, voleranno a San Francisco
È tornato sulla Terra il rivale dello statunitense X-37B. Del mezzo non esistono foto e le informazioni sui suoi voli orbitali sono ancora più rarefatte
Ideata e progettata a partire dagli anni Ottanta, la Stazione Spaziale Internazionale è vicina alla “pensione”. L’azienda di Musk deve assicurarsi uno smaltimento ordinato
L’iniziativa punta a finanziare gli studi di fattibilità. Partner del progetto è la società di consulenza STAM. Le application rimarranno aperte fino al 16 settembre
Filippo Oggionni è il co-founder di Revolv Space, realtà space tech nata attorno all’ecosistema nederlandese della Delft University of Technology. «Trasferirci a Torino è stato importante». L’azienda si occupa di sviluppare sottosistemi per rendere più efficienti i satelliti. Nuova puntata della rubrica “Italiani dell’altro mondo”