Partiamo da una cifra: il mercato globale dei pagamenti ha raggiunto lo scorso anno 1,2 trilioni di dollari, e la metà arrivano tutti dal B2B
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Per Bloomberg le fintech costano troppo e non hanno modelli di business per essere autosufficienti. Un’analisi
Il founder di Paymt non parlava una parola di inglese. L’ha imparato leggendo Fortune e ha venduto la sua prima startup a un milione. Con quei soldi ha costruito un colosso dei payments da 5 miliardi
Da quella che già usano Facebook e Uber a quella che aiuta banche e big company a entrare nella blockchain. Ecco 5 startup che stanno riscrivendo il futuro dei soldi
E’ un settore dove puoi innovare tutto, ci sono soldi, ci sono le banche e la tecnologia è scalabile. Ecco perché, secondo il Financial Times, il fintech è destinato a fare boom
Un chip impiantato nel dito farà prelevare e pagare senza usare bancomat o carte di credito. L’esperimento di un ex biologo molecolare (con un nome che è tutto un programma)
Fregarsene della compliance, applicare i principi del growth hacking e gli altri errori che fanno tantissime startup fintech, secondo un VC che le finanzia.
Il colosso dei pagamenti ha brevettato nuova tecnologia, che abbina realtà virtuale, realtà aumentata e payments. Così PayPal vuole evitare ai clienti errori e “pacchi”
Vuole diventare la carta di credito universale, si chiama Plastic e viene dagli Usa. Ma il lancio sul mercato viene rinviato continuamente
PayPal ha diffuso i dati trimestrali: salgono del 19% le vendite, con un utile netto di 425 milioni (nello stesso periodo lo scorso anno la cifra era di 353 milioni)