occupazione

In un mercato del lavoro in evoluzione, sempre più giovani cercano flessibilità, autonomia e un forte senso di appartenenza al progetto. Le startup rispondono a queste esigenze offrendo opportunità di crescita e ambienti dove la creatività e il talento sono al centro. Ma come si può prepararsi al meglio per farne parte?

Andrea Mignanelli, AD di Cerved: “Le startup rappresentano il più importante driver di crescita occupazionale della nostra economia. In base alle nostre stime, il calo delle ‘nascite’ nell’anno passato si tradurrà in 27 mila addetti e 2,5 miliardi di fatturato persi”

Quali professioni emergeranno da qui al 2030? E quali invece scompariranno? Lo studio «Il futuro delle competenze in Italia», condotto da EY e ManpowerGroup in collaborazione con Assobiotec, ha restituito i possibili scenari per il futuro del lavoro anche nel comparto biotech

I ragazzi abbandonano la scuola troppo presto e non ottengono la dovuta formazione. Solo Malta e Spagna presentano risultati peggiori ai nostri

La pandemia non ha fermato il mondo dell’innovazione italiana, fucina di talenti e risorsa per l’occupazione. Il 70% dei dipendenti è laureato e, nel 2021, 4 startup su 5 dichiarano di voler effettuare nuove assunzioni: la ricerca di VC Hub Italia

L’azienda tedesca intende liberare risorse per accelerare sulla mobilità sostenibile. Ma qual è il costo sociale di una simile operazione?

Malissimo l’industria petrolifera (-32,3%), aeronautica (-30,6%), della moda (-21,3%) e l’automotive (-17,4%). Ma c’è anche chi non smette di crescere

L’indagine sul credito bancario nell’area dell’euro di ottobre 2020 mostra un significativo irrigidimento dei criteri di concessione del credito alle imprese e alle famiglie

Tra i settori più colpiti dal Covid, solo nel 2019 aveva invece fatto segnare record storici in termini di occupazione. Secondo i dati Volagratis.com, oltre il 50% dei connazionali ha scelto di visitare l’Italia

Secondo la Stampa, dopo circa 12 mesi, su 1,5 milioni di richiedenti reddito di cittadinanza e potenzialmente assumibili, siglati appena 100mila contratti indeterminati