“Gli italiani producono da sempre il cibo migliore del mondo. Perché non affiancare alla tradizione anche l’innovazione, sfruttando questa nuova fonte proteica?”
novel food
Sottoprodotti alimentari e calore inutilizzato degli impianti di biomassa, da problema diventano risorsa per BugsLife, la startup che vuol rendere l’ecosistema agroindustriale più sostenibile producendo farine proteiche per il pet food e fertilizzante naturale dalle larve di mosche soldato. Gli startupper: “proponiamo un modello agroindustriale sostenibile, riproducibile ovunque e attento al territorio che la natura ci ha suggerito”
Coltivate senza usare un centimetro di terra, passando per i social, queste piantine arrivano nelle cucine stellate e nelle nostre case (anche con kit per l’autoproduzione) pronte per essere gustate nel momento di massima concentrazione di sostanze nutritive. Lo startupper a Si: “Ho sempre sognato di fare l’agricoltore, ma non ho mai avuto un campo…”
Non sono vietati, anche da noi come in tutta Europa è in vigore il regolamento sui “novel food”. Ma il ministero precisa che nessuno ha ottenuto l’autorizzazione prevista. E così il ragù di grilli rimane (per ora) una chimera
In alcuni supermercati della Coop, in Svizzera, si possono già trovare burger e polpette a base di larve della farina prodotti dalla startup Essento. Allevamento e vendita di questi insetti sarà notevolmente facilitato nell’Unione Europea a partire dal prossimo anno.
Dopo il via libera di Strasburgo, verrà agevolata la commercializzazione di “nuovi alimenti”, esonerando i singoli Stati dai controlli. Dunque insetti, alghe e meduse potranno finire in tavola…