La NASA ha indetto un contest per consentire agli studenti di dare un nome al rover che andrà sul Pianeta Rosso a luglio 2020. Ecco tutti i requisiti per partecipare. Scadenza 1 novembre 2019
NASA
L’agenzia presenta Aitken, macchina modulare da 3,69 petaflops che servirà ad aiutare 1.500 scienziati nei complicati calcoli per l’allunaggio del 2024. E a molti altri progetti
La proposta della Collins Aerospace, già al lavoro con l’agenzia: più leggera e versatile, ideale per ogni tipo di corporatura, ha una centralina di controllo più piccola e consente una maggiore mobilità
La NASA ha svelato il programma che porterà la prima donna sulla Luna entro il 2024: si chiama Artemis, e potrà contare su un finanziamento di 1,6 miliardi di dollari oltre ai 21 miliardi già stanziati per l’agenzia spaziale statunitense
L’ente spaziale statunitense ha confermato i rumor che già da tempo giravano in rete: dal 2020 si potrà volare nello spazio senza essere astronauti. Costo: 35mila dollari a notte per il soggiorno. Obiettivo far crescere “un’economia spaziale molto robusta”
È stato ufficialmente annunciato l’equipaggio che parteciperà dal 10 giugno alla 23esima missione Neemo. Samantha Cristoforetti, sarà il comandante della missione di ricerca subacquea. Obiettivo: addestrare gli astronauti in un ambiente ostile ed estremo, per prepararli a future operazioni sulla Luna o su Marte
Alyssa Carson è la più giovane apprendista astronauta perché in possesso di una certificazione ufficiale per viaggiare nello spazio. La NASA punta su di lei per mandarla sul Pianeta Rosso nel 2033
La 32 enne laureata in Fisica (e madre single), vince uno stage alla Nasa, ma non avrebbe potuto sostenere le spese di viaggio e soggiorno. Grazie al popolo del web potrà realizzare il suo sogno: studiare la luminescenza dei pianeti
Saranno realizzati in silicone e stampati in 3D i nuovi robot a cui stanno lavorando Chuck Sullivan e Jack Fitzpatrick, i due scienziati che svilupperanno per la NASA i robot morbidi per le missioni spaziali
La agenzie spaziali internazionali hanno fatto una simulazione di come potrebbe essere l’incontro di un oggetto spaziale con il nostro pianeta: niente paura, però. È solo una prova