maker faire rome

Nato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, ABA FabLab riproduce le opere d’arte perugine: dall’Ercole Farnese a un’intera gipsoteca “mobile”.

Il centro di innovazione ciociaro è stato il primo in Italia ad ospitare la Fab Academy. Giovanni Vona, tra i fondatori del laboratorio, ci ha raccontato la favola delle Officine Giardino Frosinone.

Più internazionale, più spazio per i bambini e per i droni. Più attenzione al lavoro. Ecco come sarà la quarta edizione della Fiera degli Innovatori. Benvenuti alla Maker Faire Rome.

Nel cuore della città il maker space di Carmen Russo. Mission? Investire nelle idee e supportare le piccole e medie imprese

Maker Station è il primo FabLab della Bassa Romagna. Ricco di collaborazioni tra le scuole e le imprese del territorio, si distingue per la location del laboratorio: l’ex biglietteria della stazione.

WeMake è il primo fablab italiano ad aver ottenuto la ISO 9001. È una certificazione di qualità che riguarda i processi aziendali, i prodotti e i servizi che una realtà è in grado di fornire ai propri clienti. Merito di impegno, ambizione e team building, secondo la fondatrice Zoe Romano.

La cultura maker sta sempre di più entrando nelle scuole: ne sono la dimostrazione i finanziamenti che il Piano per la scuola digitale ha messo a disposizione per atelier creativi e laboratori, e le molte realtà che stanno nascendo nel Paese

Il rapporto con scuole e territorio, la mission, il modello economico: il laboratorio di fabbricazione digitale di Pianura raccontato dai makers che ci lavorano

La storia del FabLab Lecce, nato dall’incontro di due studenti che hanno portato l’innovazione nel Salento, tra stampa 3D, realtà virtuale e progetti per l’accessibilità.

Dopo il primo censimento, nel 2014, è arrivato il momento di scattare un’altra fotografia. Così il Censis e la Fondazione Make in Italy stanno mappando i fablab italiani. Le loro storie le racconteremo qui, da oggi fino all’apertura della Maker Faire Rome.