Giro d’affari da 1,3 mln di euro per il modello d’ospitalità diffusa di due architetti milanesi. Da 100 a 400 appartamenti entro il 2016, primi a Milano nel 2017. E il food made In Italy sempre protagonista: chef a domicilio e showcooking…
made in italy
Varati 10 punti per la crescita del biologico, che oggi fattura 4 miliardi (con 55mila operatori). Dai controlli alle certificazioni, alla semplificazione normativa. Fino a un possibile segno distintivo del Bio made in Italy
Troppi i prodotti che ancora non portano sulle etichette l’origine degli alimenti. Così concorrenza e clima pazzo abbattono i prezzi per i produttori: -43% dei pomodori, -27% per il grano duro, -30% per le arance
Le aziende del made in Italy a Chengdu portano la qualità e l’eccellenza del nostro vino. Poi la Cina tornerà qui, al Vinitaly di Verona ad aprile. Dove Renzi incontrerà Jack Ma, il re di Alibaba. L’obiettivo? Un mercato enorme, ancora da esplorare
L’inverno più caldo di sempre (1,7 gradi in più) ha sconvolto i tempi delle coltivazioni. Già si trovano fave in Campania, zucchine in Emilia, fragole a Milano
Accordo con il ministero, da Unicredit fondi a disposizione per l’accesso al credito delle imprese e Agribond. Cisco mette a disposizione programmi per l’evoluzione tecnologica delle aziende agroalimentari
La Francia autorizzata dalla Ue a introdurre sulle etichette l’origine della carne e del latte nei trasformati. Martina: “Finalmente”. Restano ancora tanti i casi di prodotti che ancora non “parlano” al consumatore. Eccoli
Al via una grande promozione del made in Italy gastronomico in Usa, Giappone, Cina, Russia, Emirati arabi uniti, Brasile. Master class e borse di studio. Coinvolte ambasciate, chef (Cracco e Oldani) e Coni (con le Olimpiadi)
Dal caffè (bulgaro) Mafiozzo alla salsa (piccante) “Wicked Cosa Nostra”. Sono tanti i prodotti che, all’estero, in etichetta utilizzano gangster, padrini e “imprese” della mafia. Anche così (e non solo con i tarocchi) si danneggia il made in Italy
Il re dell’aperitivo raggiunge un accordo con i francesi e lancia un’Opa amichevole per acquisire il liquore. Per Campari (una ragnatela di brand mondiali) è l’ennesima operazione strategica, anche per la distribuzione